Cassano al Chicago Fire, l’agente: «Il Cittadella ha cambiato stile di gioco. Lì farebbe fatica anche Insigne»
Franco Zotti, collaboratore della Vigo Global Sport Service, ha parlato ai microfoni di Pianetaserieb.it per commentare il passaggio di Claudio Cassano al Chicago Fire. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:
«Le cose a Cittadella si sono messe male, ma non per colpa di Claudio, bensì per il cambio di modulo del Citta e per il modo di intendere il calcio in Italia, ovvero la costante propensione a desiderare la salvezza chiudendosi e rinunciando alla più pura applicazione del talento. A Cittadella oggi non giocherebbe gente come Mertens, Conceicao e Insigne, dato il modo in cui viene visto il gioco. Spero ovviamente che arrivi la salvezza, perché parliamo comunque di una piazza dove Claudio si è messo in mostra e ha conosciuto gente fantastica, tra cui i compagni di squadra, con cui si è trovato divinamente. Claudio è davvero felice, non è andato lì per soldi. Guadagnerà poco, pochissimo in più rispetto a quanto percepito con il Cittadella, dunque il movente del trasferimento è solo professionale, in quanto il suo desiderio è quello di rimettersi in gioco. A ogni modo c’erano, tra l’altro, diverse squadre italiane che volevano Claudio, come a esempio il Cosenza, che però aspettava alcune uscite. Stessa cosa per il Frosinone».
