Calzone: “È Grosso il padrone della B, il punto di giornata”

Chi ha urlato di più, spingendo la propria squadra al massimo? Difficile stabilirlo, ma alla fine il verdetto premia Fabio Grosso, che festeggia come un bambino davanti alla torta della vittoria più bella: quella che porta verso la Serie A. Il campionato resta lungo e ricco di insidie, ma con dieci gare ancora da disputare e un vantaggio di 14 punti sul terzo posto, la promozione sembra ormai vicina. Lo sa bene Grosso, anche se evita proclami, godendosi una vittoria che frena il possibile ritorno del Pisa di Inzaghi.

Come sottolineato da Tullio Calzone sulle pagine del Corriere dello Sport, con questa sconfitta il Pisa passa da -5 a -8 e ora dovrà concentrarsi sulla delicata trasferta contro lo Spezia, che ha già accorciato le distanze e punta a riaprire la corsa alla promozione diretta. Nonostante tutto, la squadra di Inzaghi, supportata da una tifoseria straordinaria, può ancora difendere il secondo posto, che garantirebbe la promozione senza passare dai playoff.

Anche il Sassuolo ne è consapevole. I neroverdi stanno vivendo la miglior stagione della loro storia in Serie B: 64 punti in classifica, eguagliando il Sassuolo di Di Francesco del 2012/13 e la Juventus di Deschamps nel 2006/07, con il Benevento di Inzaghi (69 punti nel 2019/20) unico a fare meglio. Impressionante anche il rendimento casalingo: 11 vittorie in 11 partite con almeno un gol segnato, 32 reti all’attivo e appena 7 subite. Inoltre, il 13º clean sheet stagionale conferma l’equilibrio della squadra.

Cosa serve ancora per blindare la Serie A? Probabilmente solo continuare a gestire con umiltà e attenzione, due qualità che Grosso ha sempre dimostrato. In un duello così serrato, il margine per errori è minimo, come dimostra la traversa colpita al 94’ da Meister, che ha negato il pari al Pisa. Se non è un segno del destino, poco ci manca.