Bari, Longo: «Mantova avversario insidioso, anche a Palermo non ha cambiato la sua identità»

Moreno Longo, tecnico del Bari, ha parlato in conferenza stampa in occasione della prossima sfida di campionato contro il Mantova:

«È una squadra con una forte identità. Molto insidiosa da affrontare, fa un calcio molto organizzato, sa cosa deve fare con la palla, soprattutto nel gioco con palla a terra. Sappiamo di incontrare un avversario che ci obbligherà a fare una partita di grandissima attenzione e concentrazione. Gara che avrà equilibri molto sottili nelle due fasi. Dovremo essere molto bravi a leggere la gara. La sua identità non l’ha cambiata a Palermo, giocando a 3 in difesa, ma accoppiando un esterno. Dobbiamo continuare a lavorare con fiducia e positività, spingendo su tutti gli aspetti, i dettagli. Vogliamo lavorare forte. Non dobbiamo pensare a quello che si dice fuori. Le ultime dieci contano relativamente, conta quello che facciamo e faremo alla fine. Le statistiche contano relativamente, il campionato è fatto di alti e bassi. Sappiamo quali sono le nostre potenzialità, dobbiamo spingere forte. Non si vince perché ti chiami Bari o perché siamo il sesto pubblico d’Italia. Dobbiamo essere al top. Caso Dorval? Voglio pensare che sia un episodio sgradevole e non di razzismo, mi farebbe rabbrividire il contrario. Non va accettata al discriminazione razzista, che va eliminata, è inaccettabile».