Athletic Club Palermo chiude l’andata col sorriso: Ragusa battuto 2-1
Si chiude con una vittoria il 2025 dell’Athletic Club Palermo. Al Velodromo Paolo Borsellino, i nerorosa superano 2-1 il Ragusa nell’ultima giornata del girone d’andata del campionato di Serie D, firmando l’ottava affermazione stagionale e consolidando la propria posizione in zona playoff.
La squadra di Emanuele Ferraro indirizza la gara nei primi trenta minuti, mostrando subito personalità e controllo del gioco. Dopo una grande occasione fallita da Faccetti in avvio, l’Athletic prende campo e passa in vantaggio al 23’: azione sviluppata sulla destra da Grillo, cross preciso al centro e Micoli, in corsa, batte il portiere con un destro secco. Due minuti più tardi arriva il raddoppio: lo stesso Micoli entra in area e viene steso da Bonagura, dal dischetto Bonfiglio è impeccabile e firma il 2-0.
Con il doppio vantaggio, il ritmo cala e il primo tempo scorre senza ulteriori sussulti. Nella ripresa il copione resta simile, con il Ragusa che prova a farsi vedere soprattutto dalla distanza. Greliak è attento prima su Capone, poi su una conclusione insidiosa di Palladino che sfiora la traversa.
Al 70’ gli iblei riaprono il match: su calcio d’angolo l’arbitro ravvisa una trattenuta in area e assegna il rigore, trasformato da Rafele. Il gol scuote l’Athletic Club Palermo, che torna ad alzare il baricentro alla ricerca del terzo gol. L’occasione più nitida capita ancora a Micoli, che di testa sfiora la traversa sugli sviluppi di un corner.
Nel finale la squadra di Ferraro gestisce con ordine e carattere, stringendo i denti fino al fischio finale, arrivato dopo sette minuti di recupero. Nonostante l’espulsione dello stesso Ferraro per proteste, i nerorosa portano a casa tre punti preziosi.
Con questo successo l’Athletic Club Palermo chiude il girone d’andata a quota 29 punti, in piena corsa playoff. Il campionato riprenderà nel 2026: domenica 4 gennaio, sempre al Velodromo Paolo Borsellino, è in programma la prima giornata del girone di ritorno contro il Messina.
