Potrebbe essere presto per definirlo un vero spartiacque verso la Serie A, ma la sfida di oggi al Manuzzi tra Cesena e Palermo assume i contorni di un crocevia di campionato. Due squadre in vetta insieme al Modena, partite fortissimo e trascinate dall’entusiasmo. Come sottolinea Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, attorno al match c’è anche un fascino particolare: il gemellaggio tra tifoserie, il settore ospiti gremito da oltre mille palermitani nonostante le limitazioni, e figure comuni come l’ex direttore sportivo Rino Foschi, considerato una leggenda in entrambe le piazze.
Mignani avverte: «Sarà una gara al limite»
Alla vigilia, Michele Mignani ha glissato sul suo passato in rosanero, soffermandosi invece sul valore dell’avversario. «Il Palermo attuale è una squadra molto organizzata – ha dichiarato – forte fisicamente, nella quale si vedono subito mano e mentalità dell’allenatore. Per il Cesena sarà dura, una gara al limite». Come riporta Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, l’allenatore ha evidenziato lo spirito collettivo: «Noi in gol con tanti uomini? È lo spirito di squadra, gli attaccanti partecipano alla fase difensiva e i difensori cercano di segnare. Ma è presto per considerazioni definitive». E sul precedente di quattro mesi fa, vinto dal Cesena 2-1, Mignani ha aggiunto: «Quel Palermo era diverso, ora è nel suo momento migliore. Siamo pronti».
Inzaghi si affida al suo Palermo
Filippo Inzaghi presenterà un Palermo costruito in estate. Come scrive Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, mancherà Ranocchia (elongazione muscolare, rientro dopo la sosta) e non ci sarà ancora Diakitè. In difesa tornano Bani e Ceccaroni dopo l’intermezzo di Coppa, con Pierozzi confermato e Bereszynski pronto al debutto. A centrocampo Gomes affiancherà Segre, con Palumbo in regia e Gyasi e Augello sugli esterni. In avanti Le Douaron sembra più adatto di Brunori per interpretare una gara di battaglia.
Le parole dello stesso Inzaghi, riportate da Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, ribadiscono la filosofia rosanero: «Dalla gara di Udine ho trovato conferme anche sui giovani, rigiocheremo fra tre giorni e avrò bisogno di tutti. Cesena primo? Non mi sorprende, ha lavorato bene in estate e Mignani è uno dei migliori della categoria. Ma il Palermo è consapevole della propria forza».
Crocevia di ambizioni
Il Cesena si affida al proprio entusiasmo, il Palermo cerca continuità dopo due vittorie consecutive in campionato. Come conclude Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, sarà una sfida ad alta intensità, che dirà molto sulla solidità delle ambizioni di entrambe le squadre.
