Foggia, caos organizzativo: maglie provvisorie e capitano senza gagliardetto. Esordio per Buttaro nel ko di Catania

Il 6-0 subito al “Massimino” contro il Catania non è stato l’unico elemento a far discutere in casa Foggia. Alla disfatta sportiva si è aggiunto un quadro organizzativo che ha lasciato sgomenti tifosi e addetti ai lavori.

In primo piano le divise di gioco: i rossoneri hanno infatti esordito con maglie provvisorie, in attesa di quelle ufficiali, alimentando la sensazione di improvvisazione che circonda il club in questo avvio di stagione. A rendere il tutto ancora più paradossale, il capitano è sceso in campo senza il gagliardetto da consegnare agli avversari, una mancanza che si somma a disguidi e dettagli che contribuiscono a danneggiare l’immagine della società.

Intanto, sul fronte sportivo, da segnalare l’esordio del difensore Alessio Buttaro, arrivato in prestito dal Palermo. L’ex rosanero ha debuttato in un contesto complicato, in una serata in cui il Foggia è apparso surclassato sotto tutti i punti di vista: fisico, tecnico ed esperienza.

Il direttore sportivo Musa, nel postpartita, ha parlato di necessità di “correre ai ripari”, ammettendo implicitamente errori di valutazione sul mercato. Un mercato che, a una settimana dalla chiusura, diventa cruciale per evitare di vivere una stagione di pura sofferenza.

Il timore della piazza è che nemmeno la grande esperienza di Delio Rossi possa bastare a fare da parafulmine in un contesto dove le falle organizzative e la mancanza di una programmazione chiara rischiano di pesare quanto le lacune tecniche