Palermo, da Cremona parte il primo vero esame

Su Gomis il giudizio finale spetta a Inzaghi, ma la partita con il City ha detto che al portiere manca ancora un po’ di esplosività. Azzardare sarebbe un pericolo

Ora che le luci sul “colossal” con il Manchester City si sono spente e gli amici d’eccezione hanno lasciato il “Barbera”, per il Palermo è tempo di pensare alla prima partita ufficiale della stagione. Come evidenzia Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, sabato prossimo i rosanero saranno di scena a Cremona per il debutto in Coppa Italia: un vero e proprio crash test per la squadra di Inzaghi.

L’amichevole di lusso con i campioni d’Inghilterra ha lasciato sensazioni positive, ma – sottolinea il Giornale di Sicilia – non può essere considerata un termometro assoluto. La sfida con i Citizens è stata una festa e Guardiola, inizialmente, ha schierato una formazione sperimentale, ben lontana da quella che esordirà in Champions League. Tuttavia, il Palermo visto nella prima mezz’ora ha convinto: pressing alto, intensità, attenzione e voglia di lottare su ogni pallone. Armi che hanno messo in difficoltà l’undici iniziale del City e che dovranno rappresentare la base da cui ripartire.

Inzaghi dovrà ora lavorare per aggiungere alla solidità difensiva anche più produzione offensiva. Contro il City, complice la superiorità tecnica degli avversari, i rosanero sono stati costretti a difendere bassi e compatti, ma dalla trasferta di Cremona lo scenario cambierà: il Giornale di Sicilia ricorda che i rosa dovranno anche “fare la partita” e proporre gioco. La Cremonese, neopromossa in Serie A, sarà il primo vero esame, seguito una settimana dopo dall’esordio in campionato contro la Reggiana, squadra in gran forma nel precampionato.

Queste due gare, secondo Butera, potranno anche mettere in luce eventuali lacune in organico: a occhio, mancherebbero un vice-Ceccaroni e un esterno sinistro, soprattutto dopo la partenza di Lund e con Di Francesco adattabile ma fragile fisicamente. Su Gomis, il giudizio definitivo spetta a Inzaghi, ma la prova con il City ha mostrato che al portiere serve ancora un po’ di esplosività.