Il nuovo Palermo comincia a prendere corpo, con un obiettivo chiaro all’orizzonte: riscattare un’annata passata tra alti e bassi, sotto le aspettative della piazza. Come riportato dal Giornale di Sicilia, il primo passo ufficiale è stato compiuto ieri con la separazione consensuale tra Pippo Inzaghi e il Pisa, un atto necessario per sbloccare il suo imminente arrivo in rosanero.

Sebbene manchi ancora l’annuncio formale, l’ex tecnico di Reggina, Benevento e Venezia è già pienamente operativo nel progetto Palermo. Dietro le quinte, Inzaghi ha cominciato da settimane a costruire le fondamenta del nuovo ciclo, in stretto contatto con il club per definire linee guida, mercato e profili ideali. La parola d’ordine? Identità. Il nuovo Palermo dovrà avere un volto riconoscibile, una mentalità vincente e una struttura tattica chiara.

Continuità tecnica e progettualità

Accanto a Inzaghi ci sarà Carlo Osti, confermato alla direzione sportiva anche per la stagione 2025/26. Come evidenzia ancora il Giornale di Sicilia, l’ex dirigente di Sampdoria e Atalanta ha rinnovato il contratto inizialmente in scadenza al 30 giugno. Un prolungamento che riflette la fiducia della proprietà nei confronti di un profilo considerato affidabile e capace di portare equilibrio in un contesto che ha bisogno di stabilità.

Il lavoro di Osti si è già notato nel mercato di gennaio, con tre innesti di spessore: Audero (dal Como), Magnani e il finlandese Pohjanpalo, autore di un impatto immediato. In particolare, proprio Magnani e Pohjanpalo saranno due colonne portanti nella nuova stagione, attorno ai quali si costruirà una squadra pensata per ambire ai vertici.

Tra conferme e novità: nasce il Palermo di Inzaghi

Il Giornale di Sicilia sottolinea come il Palermo abbia imparato dagli errori recenti, a partire dalla discontinuità che ha penalizzato il rendimento nella gestione Dionisi, ormai al capolinea. Il club vuole voltare pagina con decisione, affidandosi a una guida tecnica carismatica e a un progetto orientato su calciatori funzionali, anche tra gli Under.

Le prossime settimane saranno cruciali per il completamento della rosa: il mercato in entrata prevede operazioni mirate, ma anche valutazioni su eventuali uscite. La dirigenza rosanero intende agire con attenzione, senza frenesia, costruendo una squadra capace di seguire le idee e la filosofia di Inzaghi.

L’obiettivo è chiaro: tornare protagonisti in Serie B, senza proclami, ma con la determinazione di chi ha imparato dai propri passi falsi. Un nuovo capitolo sta per aprirsi.