Ventura: «In B senza fame e continuità non vai da nessuna parte»
Gian Piero Ventura, ex allenatore del Bari, ha rilasciato un’intervista a TuttoBari.com in cui ha offerto una riflessione lucida e severa sulla natura della Serie B e sulle criticità evidenziate nel campionato 2024/25, a partire proprio dal rendimento altalenante del Bari.
«La Serie B non è una categoria in cui bastano talento e qualità tecnica. Se non c’è determinazione, voglia, rabbia, desiderio di essere protagonista, non vai da nessuna parte».
Ventura ha sottolineato come sia inutile attribuire colpe individuali quando i problemi sono di sistema:
«Non è necessario cercare chi ha sbagliato, ma capire perché non si è centrato un obiettivo alla portata. Quando succede, non è mai responsabilità di una sola persona».
Il tecnico ha poi portato ad esempio l’inspiegabile altalena di prestazioni del Bari:
«È la stessa squadra che ha dominato a Frosinone e poi ha perso contro una già retrocessa subendo quattro o cinque palle gol. È evidente che bisogna capire perché succedono queste cose».
Secondo Ventura, il problema è più ampio e riguarda la mancanza di una reale progettualità:
«Il calcio non è cambiare un allenatore o un giocatore e vinci. Il calcio è programmazione, creare presupposti per raggiungere gli obiettivi. Se no, diventa un discorso da bar».
