Tuttosport: “Tutti pazzi per il Catanzaro! Adesso può sconvolgere la B”
CATANZARO – Il Catanzaro è la squadra del momento in Serie B. Un cammino sorprendente che ha raggiunto il suo apice con la vittoria sul campo dello Spezia, una delle formazioni più solide del campionato. Un successo che non solo ha certificato l’ottimo stato di forma dei calabresi, ma li ha anche proiettati al quarto posto in classifica, posizione che fino a pochi mesi fa sembrava irraggiungibile.
Come sottolineato da Gianluca Scaduto su Tuttosport, il merito di questa cavalcata va soprattutto a Fabio Caserta, tecnico che all’inizio della stagione era stato accolto con scetticismo, soprattutto dopo il tormentato addio dell’ex allenatore Vivarini, protagonista della promozione in B e della semifinale playoff raggiunta nella passata stagione. Ma Caserta ha saputo ribaltare le critiche e conquistare la fiducia di squadra e tifosi, trasformando il Catanzaro in una delle compagini più temibili della cadetteria.
Caserta e il pragmatismo vincente
Il nuovo Catanzaro è meno spettacolare rispetto alla versione targata Vivarini, che amava il gioco spumeggiante e offensivo, ma è sicuramente più solido e concreto. E i numeri parlano chiaro: il Catanzaro non perde da 9 partite consecutive, raccogliendo 19 punti – una media di oltre due punti a gara, ritmo da promozione diretta.
Anche la “pareggite” che aveva caratterizzato l’inizio del campionato si è rivelata un punto di forza. Con 15 pareggi, i giallorossi sono la squadra che ha chiuso più volte in parità, ma quei punti, oggi, pesano come macigni in classifica. Caserta ha trasformato una debolezza in resilienza: il Catanzaro è tra le formazioni che ha perso meno in tutto il campionato, solo tre sconfitte, le stesse di corazzate come il Sassuolo e lo stesso Spezia.
La svolta a La Spezia e la rincorsa al terzo posto
La vittoria contro lo Spezia è stata più di un semplice successo esterno. È stata la conferma della maturità della squadra e della capacità di Caserta di leggere le partite nei momenti chiave. Dopo l’espulsione di Lapadula, il tecnico ha avuto il coraggio di osare, inserendo una punta in più, Pittarello, che lo ha ripagato siglando il gol decisivo.
Come evidenzia ancora Tuttosport, questa vittoria non ha solo consolidato il quarto posto, ma ha riaperto la corsa per il terzo, visto che la distanza dallo Spezia è ora di appena otto punti. Un distacco ancora importante, ma che lascia aperte speranze in vista di un finale di stagione che si preannuncia infuocato.
L’obiettivo: saltare il turno preliminare dei playoff
Nella scorsa stagione, il Catanzaro di Vivarini pagò a caro prezzo la fatica del turno preliminare dei playoff, venendo eliminato dal Brescia ai supplementari. Stavolta, però, la storia potrebbe essere diversa. Arrivare quarti significherebbe saltare quel primo scoglio e partire direttamente dalle semifinali, aumentando così le possibilità di centrare la promozione.
Caserta lo sa bene, ma invita a mantenere i piedi per terra: “A parte il Sassuolo che sembra già in Serie A, in questo campionato può ancora succedere di tutto”, ha dichiarato il tecnico, sottolineando l’equilibrio che regna in Serie B.
Iemmello, il leader eterno del Catanzaro
Se il Catanzaro sogna in grande, lo deve anche a Pietro Iemmello, simbolo della squadra e autentico trascinatore. Con i suoi 13 gol stagionali – che lo vedono capocannoniere della Serie B insieme a Pio Esposito (Spezia) e Laurienté (Sassuolo) – Iemmello continua a dimostrare tutto il suo valore.
Il prossimo 6 marzo, l’attaccante compirà 33 anni, ma la sua condizione fisica e la sua leadership sembrano quelle di un calciatore nel pieno della carriera. Per il Catanzaro, sognare la promozione in Serie A con il proprio capitano come simbolo sarebbe il coronamento di una stagione già straordinaria.
“Vederlo in A con la maglia della sua città sarebbe qualcosa di memorabile”, scrive Gianluca Scaduto su Tuttosport, evidenziando quanto la figura di Iemmello rappresenti l’anima di questo Catanzaro ambizioso e determinato.
Il Catanzaro sogna, ma resta con i piedi per terra
La squadra di Caserta è una delle sorprese più piacevoli della stagione. Ha ribaltato pronostici, superato momenti difficili e ora si trova stabilmente tra le protagoniste della cadetteria. Il quarto posto non è più un sogno, ma una realtà. E chissà che, mantenendo questo ritmo, non possa ancora ambire a qualcosa di più.
In un campionato pazzo come la Serie B, le sorprese sono dietro l’angolo. E il Catanzaro, con pragmatismo, cuore e qualità, vuole continuare a scrivere la sua storia.
