Stroppa alla vigilia di Juve Stabia-Cremonese: «Ci giochiamo qualcosa di straordinario»

Alla vigilia della semifinale d’andata dei playoff, in programma domani alle 20:30 al “Menti” contro la Juve Stabia, il tecnico della Cremonese, Giovanni Stroppa, ha parlato in conferenza stampa. Diverse le tematiche affrontate, a partire dal valore dell’avversario fino alle scelte legate alla formazione.

«Juve Stabia squadra meritevole, servirà massima attenzione»

Stroppa ha subito elogiato il percorso della formazione campana:
«Il livello è molto alto e la Juve Stabia ha dimostrato di poterci stare alla grande. Ne ho parlato anche in occasione dell’ultima sfida a Cremona: meritano tutto questo e stanno giocando con una caparbietà e un’attenzione straordinarie, bisogna fare solo i complimenti. Sappiamo che ci saranno difficoltà tecniche e anche legate al campo sintetico, a cui non siamo abituati. Dovremo adattarci subito alle condizioni diverse».

«Chiunque può vincere, serviranno attenzione e determinazione»

In merito ai risultati del primo turno, Stroppa ha sottolineato l’equilibrio:
«In questo momento della stagione chiunque avrebbe potuto vincere, e gli episodi fanno la differenza. Sarà così anche domani e domenica. In queste finali l’attenzione, la determinazione e la concentrazione saranno fondamentali. Tutti sono sullo stesso livello, chi ha qualcosa in più deve tirarlo fuori».

«Vazquez meglio di tutti, peccato per le assenze in difesa»

Il tecnico ha poi analizzato il rendimento dei suoi:
«Vazquez ha fatto meglio di tutti, mi aspettavo di più a livello caratteriale da chi ha giocato meno. Ma la prestazione di Pisa mi ha soddisfatto. Peccato per la difesa, ma dalla prossima potrebbero essere tutti a disposizione».

«Preparazione identica allo scorso anno, episodi decisivi»

«Non è cambiato nulla rispetto alla scorsa stagione. Abbiamo avuto due giorni di pausa e poi una settimana tipo. Credo che a livello di forma ci arriviamo nello stesso modo. Anche quest’anno saranno gli episodi a fare la differenza: dovremo tirare verso lo specchio e non prendere gol».

«Riposo? Non fa differenza. Ma siamo pronti»

«Per la Juve Stabia vedremo domani, staremo attenti ai nostri avversari ma allo stesso tempo ci siamo anche noi. Il fatto di aver riposato una settimana non cambia nulla, la nostra preparazione è stata la solita».

«Mi aspetto il massimo da tutti. Il gruppo è unito»

Stroppa ha parlato anche della forza del gruppo:
«Pretendo sempre il massimo dai miei calciatori, ci giochiamo qualcosa di straordinario per come è andata la stagione. Dobbiamo pensare partita dopo partita, episodio su episodio. Sono tante partite che il gruppo mostra segnali sensazionali. Tutti sono concentrati, come dimostrato negli ultimi allenamenti e nelle gare recenti. Dobbiamo portare dalla nostra parte ogni episodio».

«Anche la Juve Stabia ha pressione, non sarà più spensierata»

«Non penso che siano spensierati come qualche mese fa. Anche Pagliuca e i suoi ragazzi sanno di avere in mano qualcosa di importante. Saranno ancora più concentrati e determinati. Ciò che hanno conseguito è stato voluto, ma ora i valori si azzerano e si giocano le finali. L’obiettivo è comune per tutti».

«Il sintetico? Solo una questione di attitudine»

«Non comporterà scelte diverse. È solo una questione di attitudine. Dovremo essere bravi a capire subito le dinamiche del pallone».
«Esperienza nei playoff? Conta la voglia di vincere»

«Non so quanto conti l’esperienza, io voglio vincere tutte le partite. La cura dei particolari farà la differenza, così come la motivazione. Per me volere è potere, non abbiamo tempo per i ripensamenti: dobbiamo dare tutto».

Gli indisponibili

Infine, Stroppa ha fatto il punto sugli infortunati:
«Non ci saranno Ravanelli, Pickel, Antov e Zanimacchia. Ma sono tutti recuperabili tra pochi giorni».

«Essere qui ogni anno è una fortuna»

«Non so se vivrò questi playoff in modo diverso rispetto a un anno fa. Credo che giocarsi il campionato ogni anno sia una fortuna. Trovarsi in queste posizioni così spesso è molto bello».