Stramaccioni: «La Serie B è il passaggio ideale per far crescere i giovani»

In occasione del workshop organizzato dalla Lega B presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, intitolato «Lo sviluppo del talento: come favorire il passaggio dal settore giovanile al calcio professionistico», ha preso la parola Andrea Stramaccioni, ex allenatore tra le altre di Inter e Udinese, oggi osservatore attento delle dinamiche tecniche e formative del calcio italiano. Le sue parole sono state riportate da TuttoMercatoWeb.com.

«La B è un contenitore ideale per i giovani»

«La Serie B è divenuta con il tempo anche un contenitore ideale per lo sviluppo dei giovani – ha dichiarato Stramaccioni –. Usciti dai settori giovanili, serve uno spazio per la crescita dei ragazzi che non trovano posto nelle prime squadre d’appartenenza. Sono tanti i talenti che sono transitati dal torneo cadetto e oggi militano anche in squadre con imprenditori di alto livello».
«Campionato difficile, ma fondamentale per la crescita»

L’ex tecnico ha poi sottolineato la particolarità e la complessità della Serie B rispetto alla massima serie:
«Si tratta di un campionato difficilissimo. In Serie A ci sono parametri tecnici molto elevati, in B invece si trovano buoni valori ma anche una fase di apprendimento importante. Al netto di quelle squadre che ammazzano il campionato, tutto è sempre aperto».

«Etichetta a Inzaghi? Una cavolata»

Infine, Stramaccioni ha commentato il ritorno in Serie A di Filippo Inzaghi, protagonista con il Pisa:
«Non credo all’etichetta di tecnico specializzato nella Serie B, per me è una cavolata. Le cose vanno analizzate nel dettaglio: bisogna vedere dove Inzaghi ha vinto e dove ha avuto difficoltà. Pippo è un allenatore preparato e deve staccarsi il prima possibile questa etichetta. Sono felice di rivedere il Pisa in Serie A, lo ricordo quando ero ragazzino proprio nel massimo campionato».