Spezia, Chichizola incredulo: «Chi si aspettava che sotto di due gol al 92° contro il Palermo saremmo riusciti a pareggiare?»

Leandro Chichizola, tornato allo Spezia dopo esperienze in Spagna e in Italia con Perugia e Parma, ha riconquistato il posto da titolare come estremo difensore del club. L’argentino ha espresso le sue sensazioni e il suo legame con lo stadio Picco e i suoi tifosi, paragonandoli al “Monumental” di River Plate per l’intensità e il supporto. Durante un’intervista con La Nazione, Chichizola ha sottolineato il credo della squadra di non mollare mai, evidenziando come lo spirito combattivo si rifletta nel supporto dei tifosi, come dimostrato nella rimonta contro il Palermo, dove la squadra ha pareggiato sotto di due gol nei minuti finali. Ha lodato la mentalità coraggiosa del team, che ama dominare il gioco e affrontare direttamente i rivali, qualità riconosciuta anche dalla nuova proprietà.
Ecco le sue parole:
«Lo stadio Picco e i suoi tifosi? A me che sono cresciuto nel River Plate mi ricorda il “Monumental” un po’ più in piccolo! I nostri supporter hanno spinto tantissimo fino all’ultimo e ci hanno aiutato a pareggiare proprio come succede in Argentina. Al boato dei tifosi per il gol di Aurelio mi sono girato verso quelli in Curva Piscina e ho festeggiato con loro. Il nostro gruppo credo è quello di non mollare mai e questa squadra vi posso assicurare che si sente molto identificata con gli spezzini. Noi sentiamo che abbiamo una grande schiena dietro di noi! Gara col Palermo? Chi si aspettava che sotto di due gol al 92° saremmo riusciti a raggiungere il pareggio? Abbiamo tutti spinto fino all’ultimo secondo meritando di raccogliere quel risultato. Lo stadio è rimasto unito e compatto fino al 95° e ci ha aiutato. I nostri supporter hanno visto che non ci arrendiamo mai e ciò che si è ammirato sugli spalti è il riflesso di quello che facciamo in campo!”
«Contento delle sue affermazioni. Del resto è quello che vedono un po’ tutti. Siamo una squadra coraggiosa a cui piace comandare il gioco e che va a prendere i rivali. C’è grande voglia di fare le cose in grande e lo si percepisce anche dalla nuova proprietà. Sarà un piacere e, soprattutto, un onore raggiungere questo traguardo importante! E’ il Club della mia carriera dove ho fatto più presenze. Nella precedente esperienza triennale non saltai neanche una gara. Obiettivi? Sembrerà strano, ma non guardiamo mai la classifica. Ci concentriamo di partita in partita. Adesso stiamo pensando solo ed esclusivamente al Modena. Mister Luca D’Angelo? Per lui parlano già abbastanza i numeri importanti che ha ottenuto dal suo arrivo a Spezia».