
Dalla bufera giudiziaria che ha investito la Serie B al futuro della panchina del Palermo, passando per i playoff e i migliori portieri del campionato cadetto. Di questo e molto altro ha parlato ai microfoni di Tuttob.com Stefano Sorrentino, ex portiere di Palermo, Chievo e Torino, 472 presenze tra Serie A e B.
«Il caso Brescia? Un pasticcio all’italiana»
Sorrentino ha commentato con parole dure il caos che ha portato al rinvio dei playout:
«Da dove dobbiamo partire? Battute a parte, è il classico pasticcio all’italiana. Purtroppo. Spiace dirlo, ma è così. Ammesso che ci siano state delle irregolarità, io sono dell’idea che bisognasse intervenire prima, perché adesso si rischia di falsare un campionato. Basti pensare ai giocatori delle squadre coinvolte che non sanno se sono salvi, se dovranno fare i playout o retrocedere. In queste condizioni, con che spirito si potranno preparare gli allenamenti? Diventa tutto estremamente complicato».
«Palermo, fallimento no. Ma serve più programmazione»
Sulla stagione del Palermo e sull’eliminazione precoce dai playoff, Sorrentino è lucido:
«Quando si entra da ultimi nella griglia playoff, le possibilità di vittoria sono praticamente nulle. Le statistiche parlano chiaro: l’ottava non ha mai vinto. È un segnale. È pur vero che il City Group ha speso tanto in questi anni, ma negli ultimi 12 mesi sono passati tre allenatori e altrettanti direttori sportivi. Non basta avere i soldi, serve programmazione, mentalità, tempo. Non dimentichiamoci che il Palermo solo 5 anni fa era nei dilettanti».
«Mancano i leader: in B servono»
E sul rapporto tra Dionisi e la tifoseria:
«Quando scendi in campo non pensi alle tensioni tra tecnico e tifosi. Io ritengo che il Palermo abbia tanti buoni giocatori ma non dei leader. La B è un campionato difficile e le difficoltà in una grande piazza come Palermo si ingigantiscono. Detto questo, c’è un importante zoccolo duro da cui ripartire il prossimo anno. L’importante sarà non sbagliare né gli acquisti né, eventualmente, la scelta dell’allenatore».
«Mi piacerebbe vedere Gilardino a Palermo»
Sul futuro della panchina rosanero, con i nomi di Inzaghi e Gilardino in circolo, Sorrentino non ha dubbi:
«Entrambi hanno vinto la Serie B, sebbene siano tecnici molto diversi. Pippo ha un po’ più di esperienza, però Gila ha il vantaggio di conoscere la piazza di Palermo, perché ci ha giocato insieme a me. Mi piacerebbe molto vederlo alla guida della squadra».
«Juve Stabia può sorprendere. E in C attenti al Pescara»
Sugli scenari playoff, Sorrentino analizza:
«Spezia e Cremonese hanno qualcosa in più. Lo ha detto il campionato. Però se dovessero sorgere delle problematiche, la Juve Stabia – che sta molto bene ed è spensierata – potrebbe sorprendere. Giocare a Castellammare non è semplice. Il bello del calcio è che non c’è mai niente di scritto».
In chiusura, una battuta anche sui playoff di Serie C:
«Ci sono squadre interessanti ma nulla è scontato. L’Arezzo sembrava attrezzato ed è uscito quasi subito, il Rimini idem. In questo momento il Pescara mi sembra avere qualcosa in più».
«I migliori portieri della B? Fulignati, Pigliacelli e Bardi»
Infine, i nomi dei portieri più incisivi della cadetteria:
«Escludendo Audero, che non c’entra nulla con la Serie B, direi Fulignati e Pigliacelli. Anche Thiam ha fatto bene, e Bardi è stato determinante».