Conte

Conte - fonte lapresse - ilovepalermocalcio

Il Napoli è pronto a vivere una nuova, grande stagione da protagonista sospinto dall’entusiasmo di una piazza che sul finire dello scorso maggio è letteralmente esplosa in un tripudio di gioia. I partenopei, infatti, si presentano ai nastri di partenza non solo da campioni d’Italia in carica, ma anche con la conferma insperata di Antonio Conte in panchina, dopo i lunghi colloqui con Aurelio De Laurentiis al termine della passata stagione. Gli azzurri stanno portando avanti un mercato rilevante, che ha visto fra gli altri l’arrivo della star Kevin De Bruyne dal Manchester City.

Ad oggi, si può affermare con ragionevole certezza che il Napoli si presenti come favorita numero uno per vincere anche il prossimo scudetto, come dimostrano anche le quote delle principali case di scommesse, le cui offerte vengono costantemente confrontate dal servizio di transfermarkt.it/scommesse/. Tuttavia, bisogna considerare che – rispetto alla scorsa stagione – i partenopei dovranno affrontare la Champions League: con la nuova formula, la competizione europea richiede un minimo di otto partite. Anche per questo, Conte sta chiedendo con forza al suo club una rosa più ampia, capace di garantire rotazioni costanti giocando ogni tre giorni partite impegnative. E a proposito di stress psicofisico, come non parlare della nuova Inter a cavallo fra passato e futuro?

Le chance dell’Inter
I nerazzurri, indicati sempre come favoriti per la vittoria finale nelle ultime edizioni della Serie A, questa volta partono almeno un gradino indietro. Il motivo? La fase conclusiva della scorsa stagione, in cui gli uomini di Simone Inzaghi (che ha appena salutato per approdare nel ricchissimo Al Hilal) sono arrivati stremati alle partite decisive, fra cui Inter-Lazio 2-2 costata lo scudetto e la finale di Champions League, persa in maniera terrificante contro il Psg con lo storico passivo di 5-0.
Marotta e Ausilio hanno deciso di affidarsi all’inesperto Cristian Chivu in panchina. Il tecnico romeno, a fronte delle sole 13 panchine accumulate in Serie A, può però vantare tutta la trafila nelle giovanili nerazzurre, dall’Under 14 alla Primavera. Il suo imprinting volto alla fiducia verso i giovani si è subito fatto sentire, vista la conferma di Pio Esposito in attacco. Alla punta classe 2005 si è aggiunto nello stesso reparto anche Ange-Yoan Bonny, oltre agli innesti di Petar Sucic a centrocampo e di Luis Henrique sulla fascia destra.

Le altre
Fra le candidate alla vittoria finale, ovviamente un posto di rilievo è riservato al Milan e alla Juventus. Diciamolo: nella scorsa stagione i rossoneri sono sembrati troppo brutti per essere veri e il nono posto finale non rispecchia la forza dell’organico. Con l’arrivo di Massimiliano Allegri, poi, l’entusiasmo in casa rossonera è cambiato, con un sogno nel cassetto: ripetere la stagione del Napoli 2024-25, capace di vincere lo scudetto contando sull’assenza di impegni infrasettimanali dopo un decimo posto nel 2023-24.
Meno entusiasmo avvolge invece i bianconeri, in astinenza da scudetti dal 2020 con Sarri. La proprietà ha deciso di confermare Igor Tudor in panchina, ma le buone notizie arrivano dal mercato: Jonathan David è stato accolto con trepidazione dopo essere arrivato a Torino da svincolato. I suoi gol parlano per lui e chissà che con la possibile cessione di Dusan Vlahovic (a proposito, è in orbita Milan) non possano arrivare altri giocatori offensivi.