Salernitana-Sampdoria, dentro o fuori. Ferrari: «Sputeremo sangue», Evani: «Possiamo riscrivere la storia»

Oggi a Salerno Stadio “Arechi”, ore 20,30 TV: Dazn ARBITRO: Doveri di Roma 1. Guardalinee: Peretti e Colarossi. Quarto uomo: Mariani. Var: Marini. Avar: Meraviglia.

Oggi o mai più. Allo stadio Arechi si decide tutto: la Salernitana ha 90 minuti per restare in Serie B e non sprofondare nell’incubo della C. Serve un’impresa per ribaltare lo 0-2 subito all’andata contro la Sampdoria. Ma il clima in casa granata è carico di determinazione e orgoglio. Lo dimostra il capitano Gian Marco Ferrari: «Sputeremo sangue e daremo tutto per mantenere la categoria».

Franco Esposito, inviato del Corriere dello Sport, racconta l’atmosfera tesa ma combattiva della vigilia, con Ferrari che, accanto a Pasquale Marino in conferenza stampa, ha lanciato un messaggio forte al gruppo: «Abbiamo fatto una riunione venerdì. Ho detto ai miei compagni: chi non se la sente, lo dica. Nessuno ha alzato la mano». È il segnale che la squadra crede ancora nella salvezza, nonostante le difficoltà. «A Genova siamo entrati in campo pensando inconsciamente di avere due risultati su tre, e questo ci ha condannato. Ora dobbiamo tirar fuori l’orgoglio», ha aggiunto il difensore.

MARINO CI CREDE. L’allenatore granata non nasconde la rabbia per il finale di stagione, ma prova a caricare l’ambiente: «Questa squadra con me ha sempre reagito. Non ha mai sbagliato due gare di fila. Possiamo ribaltare il risultato se ci mettiamo dentro intensità e voglia». Pasquale Marino, sottolinea ancora Esposito sul Corriere dello Sport, non si sbilancia sulla formazione, ma annuncia possibili staffette in attacco. Verde, Cerri, Simy e Raimondo si contendono una maglia. Ruggeri è favorito su Bronn in difesa, mentre Corazza dovrebbe avere la meglio su Njoh.

L’allenatore non cerca alibi: «Abbiamo ottenuto dodici punti, pensavo bastassero, ma non è stato così. Giochiamoci tutto in una gara, dipende da noi. I gol possono arrivare anche all’ultimo minuto». L’Arechi si prepara a spingere i granata con oltre 20.000 spettatori attesi. I varchi d’ingresso apriranno alle 17.30, e anche il botteghino 1 sarà operativo nel pomeriggio.

Nel momento più difficile, arriva anche il messaggio di un simbolo come Franck Ribéry: «Credete in voi stessi, date tutto e lasciate il cuore in campo! La vostra passione e determinazione saranno la chiave per la vittoria! Forza Salernitana».

GENOVA – Anche la Sampdoria sa di giocarsi tutto. Dall’altra parte c’è chi parte con due gol di vantaggio ma non intende fare calcoli. Alberico Evani, tecnico blucerchiato, predica equilibrio: «Possiamo riscrivere la storia» ha dichiarato dal ritiro di Trigoria, come racconta Emmanuele Gerboni per il Corriere dello Sport.

Evani non vuole sentire parlare di gestione: «Come ho detto, la vita a volte ti restituisce qualcosa, e a noi ha restituito questa occasione. La prima l’abbiamo sfruttata bene, ora dobbiamo dare tutto anche all’Arechi». E avvisa: «Ci aspetta un ambiente difficile e un avversario complicato. Ma la squadra sta bene, abbiamo recuperato energie e avuto due giorni in più per preparare la gara».

Il tecnico ex azzurro sottolinea l’importanza della tenuta mentale: «Non bisogna caricare troppo i ragazzi, sanno già cosa c’è in palio. Isolarsi sarà difficile, ma ci proveremo. Il caldo si farà sentire, e la pressione sarà enorme, ma servirà lucidità».

CODA E SIBILLI IN AVANTI. Evani punterà ancora sulla coppia d’attacco Coda-Sibilli, in assenza dello squalificato Borini. «Abbiamo tante soluzioni tattiche, ma meno alternative numeriche in attacco. Per fortuna ci sono cinque cambi, che sono stati la nostra forza nelle ultime partite», ha concluso il tecnico blucerchiato.

La Salernitana vuole riscattare una stagione deludente. La Samp sogna il ritorno al calcio che conta. Un solo verdetto uscirà dall’Arechi. Dentro o fuori.