Sabatini: «Palermo in ripresa. Playoff obbligo morale verso la città»

Walter Sabatini/ fonte LaPresse- ilovepalermocalcio.com
Ai microfoni di TuttoB.com è intervenuto il direttore sportivo Walter Sabatini. L’ex ds rosanero, si è espresso in primo luogo sul campionato cadetto concentrandosi anche sulla situazione del Palermo e sul lavoro del direttore Carlo Osti:
Direttore, la sfida tra Pisa e Spezia può già essere decisiva?
«Forse non proprio decisiva, ma certamente di grande importanza per la psicologia del gruppo che dovesse uscire vincitore. Che riceverebbe una spinta supplementare ai fini del raggiungimento dell’obiettivo».
Il Palermo sembra essersi ripreso, qual è il suo pensiero?
«Il Palermo è stato deludente fino a un mese fa, adesso però mi pare che abbia imboccato la strada giusta: viene da due vittorie importanti e c’è da sperare che possa fare l’ultimo segmento di campionato in maniera più autorevole. Osti ha compiuto interventi mirati e chirurgici sul mercato, prendendo Audero, un portiere importante, Magnani, un buon difensore, e soprattutto Pohjanpalo, un attaccante che fa reparto da solo. La squadra è stata integrata alla grande e ora è più competitiva. E poi per i rosanero arrivare a giocarsi i playoff è una sorta di obbligo morale verso la città, la regione e la storia».
Il Sassuolo sembra già virtualmente in Serie A, che ne pensa?
«Sta facendo un campionato a sè stante, a differenza delle altre squadre che, con poche eccezioni, sono state proiettate nella dimensione grossomodo prevedibile. I neroverdi possono giovarsi di una forte coesione interna, una società che funziona e un amministratore delegato, Giovanni Carnevali, che è un grande leader. E poi il Sassuolo ha preso il miglior allenatore in circolazione: Fabio Grosso. Che ha un’affidabilità particolare. Sono davvero contento che possa tornare in Serie A con le sue forze, combattendo, perché l’esperienza che ha vissuto a Marsiglia è stata veramente devastante».