Rifiuto la PREMIER: il centrocampista vuole solo la Juventus | L’ha comunicato agli agenti in sede

Juventus, in arrivo il traghettatore

Juventus, in arrivo il traghettatore (foto LaPresse) - Ilovepalermocalcio.com

Qualcosa si muove, ma… non del tutto: il mercato bianconero è ancora in fermento, per ciò che riguarda l’attacco

Settimane complicate, e pure parecchio, per il mercato della Juve. Trattative per entrate ed uscite, infatti, nelle ultime ore si stanno intrecciando in maniera complessa. La dirigenza, guidata dal direttore generale Damien Comolli, sa bene che per mettere a segno un colpo di mercato in grado di rinforzare il reparto offensivo, occorre prima sfoltire la rosa e alleggerire il monte ingaggi.

Ed è proprio qui uno dei problemi più grandi: proprio le cessioni si stanno infatti rivelando più complesse del previsto. Diversi elementi non hanno convinto pienamente nella passata stagione e ora rappresentano nodi da sciogliere, sia dal punto di vista tecnico che economico. E quel che si sta vaulutando, al momento, in casa bianconera, è soprattutto considerare acquirenti disposti a investire cifre “davvero” adeguate. La paura numero uno, insomma, sono le minusvalenze, le stesse che porterebbero problemi in più in ottica di rafforzamento.

Ma andiamo al dettaglio, partendo ad esempio da uno degli episodi più discussi, il caso Nico Gonzalez. L’offerta arrivata dalla Premier League per l’attaccante non ha ancora trovato un epilogo, con una trattativa che procede a rilento. E la Juventus che fa? Continua a valutare con attenzione ogni dettaglio, proprio per il discorso fatto prima: cedere senza un adeguato ritorno economico potrebbe compromettere un po’ tutto, come il budget per eventuali nuovi acquisti in attacco.

E in aggiunta a tutto, in queste settimane s’è accesa anche un’altra pista che ha animato il dibattito. Sempre dalla Premier sarebbe arrivata un’altra “pesante” pfferta per un centrocampista che, nonostante le aspettative, non ha reso come previsto nella passata stagione in bianconero. I rumors, adesso, raccontano di incontri, proposte e contropartite, ma, in definitiva, la Juventus sembra sempre determinata a monetizzare al massimo delle possibilità.

Le manovre con la Premier League

Il club interessato, intanto, sarebbe il Nottingham Forest, che avrebbe messo sul tavolo una cifra complessiva di 34 milioni di euro, tra parte fissa e bonus. Una proposta che, però, non ha entusiasmato la dirigenza juventina, decisa a ottenere un ritorno economico superiore. L’obiettivo è infatti quello di massimizzare l’incasso, in considerazione che il giocatore era arrivato a Torino con un’operazione che tra prestito (10 milioni) e riscatto (30 milioni) era stata partilcolarmente onerosa.

Per convincere la Juventus, gli inglesi hanno anche provato a inserire una clausola di riscatto obbligatorio in caso di qualificazione alle coppe europee. Un’idea che, tuttavia, non ha trovato terreno fertile a Torino, dove si preferirebbe legare l’obbligo ad obiettivi più concreti, come il raggiungimento della salvezza o traguardi individuali del calciatore. Ma andiamo a scoprire di chi si tratta.

Igor Tudor (LaPresse) Ilovepalermocalcio

Il nodo della contropartita e chi potrebbe partire

E, fra l’altro, secondo quanto emerso nelle ultime ore, il Nottingham Forest avrebbe anche tentato un’ulteriore mossa: inserire nella trattativa il centrocampista Ibrahim Sangaré come contropartita tecnica. Una proposta respinta senza esitazione, perché la Juventus intende reinvestire l’intera somma su nuovi acquisti. E, in primis, su un attaccante di spessore.

Ma andiamo all’oggetto delle attenzioni inglesi: sul “tavolo” ci sarebbe Douglas Luiz. Per il centrocampista brasiliano il club inglese avrebbe già pronto un contratto quinquennale a cifre più alte rispetto a quelle percepite in bianconero. Offerta che, come detto, al momento attuale significa soltanto una cosa: la permanenza del giocatore. Douglas Luiz, insomma, così non si muoverebbe da Torino. O, almeno, non lo farebbe a queste condizioni.