«Prenderemo giocatori che vogliono il Palermo a tutti i costi. Ci chiamano in tanti, siamo una meta ambita». Le parole di Pippo Inzaghi durante la presentazione sono diventate il manifesto della strategia rosanero sul mercato. A partire da oggi, con il gong ufficiale del calciomercato, i primi accordi diventeranno realtà. Tra questi, come scrive Alessandro Geraci su Repubblica Palermo, c’è il ritorno di Salvatore Elia, protagonista di una lunga trattativa condotta con pazienza dal direttore sportivo Carlo Osti.

Elia, figlio di Firmino (ex attaccante rosanero tra il 1999 e il 2001), ha scelto di tornare a Palermo nonostante i tentativi dello Spezia – in particolare di mister D’Angelo – di trattenerlo. La sua prima avventura nel capoluogo siciliano fu interrotta da un grave infortunio dopo appena dieci presenze, ma ora è pronto a ripartire da dove aveva lasciato. L’esterno destro, fortemente voluto, dovrebbe firmare un contratto da circa 500 mila euro a stagione, rispetto ai 350 mila attuali, per un’operazione dal valore complessivo di circa 2 milioni di euro, comprensivi di bonus, con l’Atalanta che manterrà il 50% sulla futura rivendita.

Come riporta ancora Geraci su Repubblica Palermo, Elia incontrerà domani la dirigenza dello Spezia per chiarire definitivamente la sua posizione, nonostante un tentativo in extremis del Venezia, che avrebbe voluto portarlo in laguna.

Atteso anche Tommaso Augello, che ha scelto di non rinnovare il contratto con il Cagliari per approdare a parametro zero in rosanero. La Cremonese aveva provato ad inserirsi, ma il terzino ha rifiutato l’offerta, scegliendo Palermo dove andrà a rafforzare un reparto che al momento conta solo Lund.

Sul fronte centrocampo, Antonio Palumbo è il prossimo obiettivo da concretizzare. Il fantasista del Modena è ormai promesso sposo, ma rimane da definire la contropartita tecnica. Il valore dell’operazione oscilla tra i 2 e i 2,5 milioni di euro, ma il recente arrivo di Chichizola in Emilia potrebbe escludere Desplanches dalla trattativa. Più probabile, secondo quanto ricostruisce ancora Geraci su Repubblica Palermo, l’inserimento di Saric, anche se il giocatore sembrerebbe preferire un ritorno al Cesena.

Il Palermo continua a monitorare anche il reparto arretrato: restano nel mirino Alessandro Marcandalli del Genoa e Andrea Giorgini del Sudtirol, entrambi profili futuribili e con esperienza in B. Più complicata la pista che porta a Edoardo Goldaniga, che starebbe lavorando per prolungare il contratto con il Como.

Proprio con il Como resta da sciogliere il nodo Audero per la porta. L’accordo economico è ancora lontano, ma la trattativa non è tramontata. Nel frattempo, il Palermo tiene calde le alternative: Devis Vazquez del Milan, Jesse Joronen del Venezia e, più recentemente, Jonathan Klinsmann del Cesena, classe 1997, valutato circa 3 milioni di euro.