Nessun punto, tanti rimpianti. Al “Renzo Barbera” va in scena l’ennesima serata amara per il Palermo, che perde clamorosamente in rimonta contro la Cremonese per 2-3, subendo tre reti in venti minuti, recupero compreso, con il colpo del ko arrivato al minuto 95.
Una sconfitta che brucia, e che racchiude in sé tutti i limiti strutturali e mentali di questa squadra: errori, sprechi e fragilità che si ripetono da inizio stagione, rendendo il Palermo vulnerabile nei momenti chiave. E la gara di stasera è solo l’ultimo capitolo di una lunga serie di punti gettati al vento nei minuti finali.
Nel capoluogo siciliano, stasera, è tutto nero e ben poco rosa. A poche giornate dalla fine della regular season, la sensazione sempre più concreta è che il treno per i playoff rischi di passare senza che il Palermo sia pronto a salirci da protagonista. Servirebbe un’inversione di rotta netta, sia dal punto di vista tecnico che mentale — ma il tempo stringe, e i segnali continuano a deludere.
Di seguito “I Top e Flop” del match, a cura di Ilovepalermocalcio.com:
I TOP
GOMES – Come di consueto, è uno dei migliori dei rosanero. Oltre a rendersi prezioso nel recuperare i palloni e nel dare ordine in mezzo al campo, stasera trova anche la gioia del gol.
BRUNORI – Si prende la responsabilità di calciare il rigore che vale il raddoppio, ma la sua rete, purtroppo, viene vanificata dalla rimonta grigiorossa. Oltre ad aver messo la firma sul tabellino dei marcatori, offre una prestazione dinamica e di sacrificio.
I FLOP
VASIC – Entra all’80’, ma purtroppo commette errori che consentono alla Cremonese di festeggiare a fine serata. Sul 2-2 calibra male il pallonetto e grazia Fulignati, mentre poco dopo si perde Azzi in area di rigore e gli permette di propiziare la rete della rimonta grigiorossa.
DIAKITÈ – Commette alcune sbavature di leggerezza, perdendo alcuni palloni e sbagliando dei cross. Prova a riscattarsi durante la gara, ma nel complesso sforna una prestazione non sufficiente.
