Palermo, gli attaccanti devono accendersi: servono i gol di Brunori, Pohjanpalo e Le Douaron
Il Palermo ha bisogno dei suoi attaccanti. Finora il cammino dei rosanero è stato caratterizzato da un rendimento altalenante del reparto offensivo, che ha inciso poco in termini realizzativi. Come sottolinea Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, i numeri parlano chiaro: sette gol complessivi in sei giornate di campionato, con appena quattro reti firmate dagli attaccanti.
Pohjanpalo è fermo a tre gol dopo la doppietta di Bolzano, Le Douaron ha timbrato una volta e Brunori, sorprendentemente, è ancora a secco. Nel 2024/25 i tre avevano realizzato insieme 24 reti, ma oggi il bottino è ridotto e serve un cambio di passo. Secondo Arena sul Giornale di Sicilia, lo Spezia, avversario di domani, potrebbe rappresentare il contesto ideale per invertire la tendenza, considerando le fragilità difensive mostrate dai liguri nelle prime uscite.
Le ultime uscite e i limiti emersi
Nelle ultime due gare di Serie B, l’attacco del Palermo è apparso involuto. Dopo il gol di Le Douaron al Bari, è arrivata una sola rete in 180 minuti, firmata dal difensore Bani. A Cesena gli attaccanti hanno comunque creato pericoli, con Le Douaron e Pohjanpalo vicini al gol, ma contro il Venezia – come riporta Arena sul Giornale di Sicilia – la scelta del doppio centravanti non ha prodotto effetti. L’unico tiro in porta, su tre complessivi, è arrivato dai piedi di Segre, a testimonianza di una scarsa connessione tra mediani, esterni e punte.
Le chiavi per il rilancio
Per tornare a incidere, il Palermo deve ritrovare quella macchina offensiva vista nelle prime giornate: pressione alta, cross precisi e continuità nei tiri in porta. Pohjanpalo, che raggiungerà la nazionale finlandese durante la sosta, è chiamato a sfruttare i suoi movimenti d’area; Brunori deve ritrovare guizzi e colpi di classe che lo hanno reso il secondo miglior marcatore rosanero degli ultimi anni; Le Douaron, invece, dovrà puntare su velocità e attacco della profondità.
Non va dimenticato Corona: come scrive Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, il giovane attaccante ha trovato poco spazio (quattro presenze tra campionato e Coppa Italia), ma possiede qualità fisiche e tecniche che potrebbero tornare utili a Inzaghi.
Naturalmente non tutto dipenderà dalle punte: dai calci piazzati e dalle corsie laterali dovranno arrivare rifornimenti costanti, mentre il centrocampo avrà il compito di aprire varchi nelle difese avversarie. E se le cose non dovessero funzionare dall’inizio, toccherà a Inzaghi cambiare in corsa: al “Picco” servirà una prova di carattere per invertire la rotta.
