Empoli-Palermo 1-3, le pagelle del Giornale di Sicilia: Joronen è super. Pohjanpalo devastante

Il Giornale di Sicilia, attraverso l’accurata analisi firmata da Luigi Butera, ha pubblicato le pagelle di Empoli-Palermo 1-3, fotografando punti di forza, limiti e protagonisti del match del Castellani. Come mette in evidenza Butera sul Giornale di Sicilia, la vittoria rosanero porta la firma pesante dei finlandesi Joronen e Pohjanpalo, mentre la squadra di Inzaghi mostra finalmente maturità nelle fasi di sofferenza.
Nelle valutazioni pubblicate dal Giornale di Sicilia, Luigi Butera esalta alcune prestazioni individuali — su tutte quelle di Joronen, Bani e Pohjanpalo — e sottolinea come la gestione tattica di Inzaghi abbia inciso nei momenti più delicati della gara.

 

Joronen 7,5
C’è anche la sua firma sulla vittoria. Due parate più importanti delle altre: fenomenale quella su Moruzzi, salvavita l’altra su Pellegri perché arriva dopo il gol dell’Empoli. Poi altri tre-quattro interventi di qualità.

Bereszynski 6
Fino a quando sta in campo Ceesay non la vede mai. Bene in anticipo, attento in marcatura. Prende un giallo per rimediare a una situazione scomoda e nell’intervallo resta negli spogliatoi. Troppo sensibile la sua posizione per rischiare.

Peda 6
Comincia bene, poi per una ventina di minuti resta nel vortice azzurro insieme a tutti gli altri. Nel finale non soffre più.

Bani 7
La sbavatura sul gol di Pellegri è ampiamente perdonabile. È una specie di muro, non perde la testa nemmeno quando la squadra va in sofferenza. Il gambone sulla conclusione ravvicinata dello stesso Pellegri vale quanto un gol.

Ceccaroni 7
Anche lui commette solo un errore quando si fa scappare Shpendi sull’azione da cui nasce il gol dei toscani. Prima e dopo sontuoso. Sua la spizzata che si trasforma in assist per Pohjanpalo, in più nel finale mette in mostra una condizione atletica super. Va vicino anche al gol.

Pierozzi 6,5
Riproposto dove può fare più danni. Parte forte, mettendo più volte alle corde Moruzzi. C’è in quasi tutte le azioni più pericolose del primo tempo e sfiora il gol di testa. Nella ripresa subisce un po’ l’iniziativa del dirimpettaio, ma ha il merito di mettere al centro la palla che frutta il terzo gol.

Segre 6
Tanto lavoro nell’ombra. Se Ghion e Yepes giocano pochi palloni, è anche per merito suo. Si sacrifica su un’azione velenosa, prende un giallo e nella ripresa va fuori quasi subito.

Gomes 5,5
Rientro con le ruote un po’ sgonfie. Sembra che abbia quasi timore, tocca pochi palloni e soprattutto non fa da diga.

Ranocchia 6,5
Altra partita di grande sostanza. È sempre al centro del gioco, sbaglia poco e in più ci mette il fisico. Gli continua a mancare solo la zampata in avanti.

Augello 6
Le cose migliori le fa prima di lasciare il campo. E guarda caso succede quando Elia ha esaurito le batterie. Prima troppa sofferenza con l’ex rosa, che infatti è uno dei migliori della sua squadra.

Veroli sv
Pochi minuti, attento.

Palumbo 6,5
Non ripete la partita con la Carrarese, ma ha il merito di confezionare l’assist per Le Douaron che spacca la partita. Movimento perpetuo, prezioso anche in copertura. Fuori per motivi tattici.

Blin 6
Inzaghi lo manda in campo per rinforzare l’argine in mediana. Lui esegue il compito.

Le Douaron 6,5
Torna a segnare dopo quasi tre mesi. Bravo a sfruttare lo schema su punizione e il cioccolatino offerto da Palumbo. Poi, anche tanta frenesia e un’altra botta alla testa. Va in panchina per ragioni tattiche.

Vasic 5,5
Stavolta non fa il botto. Timido, sbaglia un gol clamoroso. L’impegno però non si discute.

Pohjanpalo 8
Con i due di ieri sono cinque gol in poco più di una settimana. E il contatore dice già dieci. Rapace sulla prima rete, una sentenza sulla seconda. In più tante giocate da… Serie A.

Inzaghi (allenatore) 7
Indovina la formazione iniziale, poi è tradito dai primi cambi che sanno un po’ di prudenza. Quando capisce che l’Empoli sta sfondando sulle fasce, si gioca la carta Blin per passare a un 5-4-1 che diventa un abito perfetto. Seppur senza voce, è sempre tarantolato.

Arbitro Dionisi 5,5
Qualche decisione non convince, ma almeno gestisce in maniera corretta i gialli.