Lecce, Sticchi Damiani: «Pierotti è stato corteggiato da diversi club italiani»

Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, ha parlato in conferenza stampa toccando tanti temi, tra cui il calciomercato invernale. Ecco le sue parole, raccolte da TuttoMercatoWeb.com, in merito all’acquisto di Santiago Pierotti, profilo accostato anche al Palermo:

«Ci siamo presentati al mercato di gennaio con un indice di liquidità positivo che ci consente di fare mercato. Difatti pronti e via abbiamo preso Pierotti, corteggiato in Italia da diversi club. Non è un mercato dove, per ingannare la piazza, si porta il nome. Là inganni sia la piazza sia l’allenatore: per cosa? Per lavarci la coscienza. A gennaio c’erano due requisiti: trovare un giocatore per migliorare la squadra e trovarlo a condizioni da Lecce. Queste due condizioni insieme si sono verificate solo con Pierotti»

Sulla cessione di Strefezza al Como:

«Non è un’operazione fatta perché il club aveva bisogno di soldi. L’unica operazione per equilibrare il bilancio era la cessione di Hjulmand. A gennaio eravamo strutturati, il capitolo Strefezza è un’altra questione. Strefezza, per una serie di ragioni, non era sicuro di essere protagonista assoluto. Ci sono Banda e Almqvist che oggi sono più appropriati al nostro modello tattico. Finalmente l’altro giorno abbiamo rivisto insieme Banda e Almqvist, apprezzandone i risultati. Se un giocatore sa che non può essere protagonista ed il suo entourage ci propone un’opportunità economica importante per un ragazzo con un anno e mezzo di contratto… un buon padre di famiglia cosa deve fare? Non fare questa operazione significa fare un danno al Lecce. Tanto quelle risorse verranno reinvestite nel momento giusto. Col ragazzo ci siamo lasciati benissimo. Ci ha ringraziati e noi lo abbiamo ringraziato. È un ragazzo straordinario, famiglia incredibile, ci siamo abbracciati».