Italia Under 21, Baldini non si nasconde: «Conta il talento, non gli esperimenti»
Intensità, ritmo, coraggio. Sono questi i principi su cui Silvio Baldini sta costruendo la nuova Italia Under 21. Come scrive Patrick Iannarelli sul Corriere dello Sport, la trasferta in Macedonia del Nord rappresenta una tappa già decisiva nel cammino di qualificazione, dopo il buon esordio con vittoria 2-1 sul Montenegro.
Il ct azzurro ha parlato alla vigilia sottolineando che l’avversario principale resta la squadra stessa: «A seconda di come scendiamo in campo possiamo fare bene o male. Ho la convinzione di avere giocatori bravi e devono esprimere il loro talento». Il Corriere dello Sport evidenzia che Baldini andrà avanti con il 4-3-3, senza escludere la possibilità di un trequartista, adattando lo schema alle caratteristiche del gruppo.
Patrick Iannarelli sottolinea sul Corriere dello Sport che, al di là della crescita, l’obiettivo resta concreto: soltanto la prima di ogni girone si qualificherà direttamente all’Europeo. «Non siamo qui a fare esperimenti ma accorgimenti – ha chiarito Baldini –. Questi ragazzi sono pronti per la Serie A e la Nazionale maggiore. Servono vittorie attraverso il talento». Possibili novità dall’inizio: Moruzzi in ballottaggio per la fascia sinistra, Dagasso e Lipani per il centrocampo, Motta titolare in porta al posto dell’assente Mascardi.
Il Corriere dello Sport, attraverso l’analisi di Patrick Iannarelli, mette in risalto anche l’aspetto motivazionale. Baldini ha citato la nazionale femminile di volley, campione del mondo a distanza di 23 anni, e il ruolo del tecnico Velasco: «È uno che sa toccare le corde dell’anima». Sul fronte opposto, il ct macedone Stanic ha promesso battaglia: «Abbiamo elaborato un piano di gioco, l’Italia ha ali veloci e grande organizzazione». Una sfida già da dentro o fuori per entrambe.
