Il modello CFG nel mondo, Khaldoon Al-Mubarak: «Il nuovo stadio a New York sarà rivoluzionario»
Intervista esclusiva ai microfoni ufficiali del Manchester City, in cui il presidente Khaldoon Al-Mubarak ha tracciato il bilancio della stagione e illustrato le strategie future del City Football Group. Il CFG, uno dei progetti calcistici globali più strutturati e vincenti al mondo, include anche il Palermo FC tra le squadre affiliate. Nell’intervista, Al-Mubarak ha parlato di investimenti, infrastrutture, rapporto con i tifosi e ambizioni per il prossimo Mondiale per Club, sottolineando la forza del modello condiviso tra tutte le società del gruppo.

Manchester – Un bilancio ricco di ambizioni e prospettive quello tracciato dal presidente del Manchester City, Khaldoon Al-Mubarak, in una lunga intervista pubblica in cui ha toccato numerosi temi: dalla prossima Club World Cup, alle relazioni con i tifosi, dallo sviluppo infrastrutturale fino all’impatto globale del City Football Group (CFG).
«Club World Cup? Andiamo lì per vincere»
Il presidente si è detto molto entusiasta del nuovo formato del Mondiale per Club, che vedrà i Citizens protagonisti: «Entriamo in questa competizione da campioni e non vediamo l’ora di affrontarla. Sarà un torneo serio, seguito da tutto il mondo. Daremo il massimo per vincerlo». Dopo un breve periodo di riposo, il Manchester City inizierà la pre-season che culminerà proprio con il debutto nella competizione FIFA.
Il rapporto con i tifosi: «Fiducia fondamentale per il nostro futuro»
Al-Mubarak ha anche parlato del rapporto con la tifoseria, riconoscendo alcune difficoltà: «Quella con i tifosi è una relazione fondata sulla fiducia. Capisco che quest’anno ci sia stato un piccolo distacco. Ma stiamo lavorando con impegno per ascoltare e risolvere le problematiche. Questa connessione è la base della sostenibilità e del successo del club».
Infrastrutture e innovazione: «Il nuovo stadio a New York sarà rivoluzionario»
Il CFG ha investito enormemente in infrastrutture in tutto il mondo: «A New York, stiamo finalmente costruendo uno stadio pensato solo per il calcio. Sarà il primo del genere in città, un investimento che darà valore anche alla comunità locale. In America il calcio sta crescendo e questo stadio rappresenta il futuro».
Allo stesso modo, ha sottolineato i progressi delle strutture a Manchester e il progetto Co-op Live: «È stato un successo oltre ogni aspettativa, ha aiutato la città di Manchester, creando valore e occasioni culturali».
Puma, Noel Gallagher e la creatività: «Una combinazione vincente»
Non è mancato un riferimento all’apprezzatissima collaborazione tra Puma, Noel Gallagher e il City: «Quel kit è stato un successo enorme. Noel è stato brillante e i tifosi lo hanno amato. Con Puma la creatività è sempre più centrale. È solo l’inizio».
Il modello CFG nel mondo: «Bahia, Melbourne, New York: esempi concreti»
La filosofia del City Football Group sta generando valore ovunque: «In Brasile, il Bahia è passato in due anni dalla Serie B alla Libertadores. Il club è cresciuto di 100 volte in valore. È un successo della nostra metodologia». Anche in Australia, Melbourne City ha raggiunto la finale della AFC Champions League con uomini e donne, e negli USA si costruisce un club solido e identitario.
«Ogni club del gruppo è gestito secondo le sue peculiarità, ma segue una filosofia comune: management di qualità, accademie solide e una cultura calcistica coerente. Il nostro modello funziona, lo dimostra anche il fatto che molti ci stanno seguendo».
L’importanza delle Academy
«Le Academy sono centrali nel nostro progetto. A Manchester, a Melbourne, a New York: formiamo calciatori in modo coerente e sostenibile. Il legame tra prima squadra e settore giovanile è parte integrante del nostro successo».
Il ricordo di Sir Howard Bernstein e Tony Book
Infine, Al-Mubarak ha voluto rendere omaggio a due figure scomparse nell’ultimo anno: «Sir Howard Bernstein è stato un gigante per il club e per Manchester, strumentale in tutti i nostri progetti. E Tony Book, leggenda dentro e fuori dal campo, ci ha accompagnato a lungo con passione e discrezione. Non li dimenticheremo mai».