L’Avellino continua a completare il proprio organico a Rivisondoli, dove resterà in ritiro fino al 25 luglio. Dopo l’arrivo del centrocampista Michele Besaggio, ex Brescia, è atteso a ore anche il portiere Giovanni Daffara, in prestito dalla Juventus: con ogni probabilità condividerà la stanza proprio con il neoacquisto biancoverde.

Nel frattempo, come riporta Il Mattino di Avellino, resta ancora tutto fermo sul fronte delle uscite: nessuno degli esuberi ha ancora fatto le valigie. La società sta provando a sbloccare alcune cessioni, consapevole che il tempo stringe in vista del trasferimento nel Lazio e del Memorial Criscitiello. Sul nuovo pullman personalizzato, che l’U.S. Avellino sta cercando di allestire in tempo utile, rischiano di salire ancora elementi fuori dal progetto tecnico.

In uscita, prosegue la trattativa con la Casertana che ha già prelevato Pezzella e Arzillo, e resta in pressing su Mulè e Cancellieri. Intanto, si prova a piazzare uno dei “big” con ingaggi pesanti: Tribuzzi è vicino al Vicenza, con una forbice economica che si è ridotta notevolmente. Più complessi i casi Redan (nel mirino del Bandirmaspor) e Gori, che continua a rifiutare proposte dalla Serie C. Michele D’Ausilio, invece, ha visto raffreddarsi l’interesse del Brescia, mentre il Catania potrebbe fare un tentativo concreto.

Tra gli altri esuberi, Frascatore ha ricevuto una proposta dal Casarano, mentre Rocca piace all’Arezzo.

Sul fronte acquisti, secondo Il Mattino di Avellino, restano aperte le piste per un difensore, un trequartista (Insigne) e un attaccante (Tutino). Il primo dovrebbe arrivare a breve, con il nome di Nosa Obaretin sempre più in pole nonostante l’interesse del Bari. Alternative: Lucchesi (Fiorentina) e Vulikic (Sampdoria). Insigne aspetta solo la chiamata definitiva, mentre per Tutino i tempi saranno più lunghi: la Samp ha riscattato il giocatore dal Cosenza, ma l’Avellino resta favorito per assicurarselo.