È passato quasi un anno da quando il Palermo annunciava il suo primo colpo del mercato estivo: il 6 luglio 2024, Gomis veniva ufficializzato in rosanero. Oggi, a dodici mesi di distanza e dopo un calvario lungo e doloroso, il portiere senegalese si gioca il tutto per tutto. Come scrive Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, il futuro dell’ex Lorient è ancora tutto da scrivere: tra ipotesi di titolarità, conferma come secondo o possibile addio.

Al momento, tutto ruota attorno alla sua condizione fisica, che sarà valutata attentamente durante il ritiro in Valle d’Aosta. Come sottolinea ancora Arena sul Giornale di Sicilia, nonostante le sole due presenze ufficiali, Gomis ha saputo stabilire un forte legame con la tifoseria e l’ambiente rosanero, merito soprattutto delle ottime prestazioni nel pre-campionato e nella gara di Coppa Italia contro il Parma, dove parò anche un rigore a Man.

La sfortuna, però, si è abbattuta su di lui nella gara d’esordio di Serie B contro il Brescia, quando un grave infortunio al tendine rotuleo lo ha costretto a un lungo stop. La società crede ancora nelle sue qualità, ma come evidenzia Alessandro Arena nel suo pezzo per il Giornale di Sicilia, molto dipenderà dalle indicazioni che arriveranno dallo staff tecnico. Se dovesse mostrare segnali negativi, Gomis potrebbe finire sul mercato, anche perché la partenza certa di Desplanches obbligherà Carlo Osti a cercare almeno un nuovo portiere, se non due.

In caso contrario, ovvero se Gomis dovesse confermare l’ottimo stato di forma visto un anno fa, e se la trattativa per il ritorno di Audero dal Como dovesse sfumare, il senegalese avrebbe una concreta possibilità di riconquistare la maglia da titolare. Come conclude Arena sul Giornale di Sicilia, sarà Pippo Inzaghi a scegliere tra Gomis e un eventuale nuovo arrivo chi sarà il numero uno, con Cutrona pronto a essere promosso come terzo portiere e Di Bartolo e Nespola destinati al prestito.

Il ritiro estivo sarà quindi decisivo per il destino di Gomis: la sua determinazione, unita alla voglia di riscatto, potrebbe trasformare la delusione della passata stagione nella più bella delle rivincite.