Nel focus pubblicato oggi dal Giornale di Sicilia, Alessandro Arena analizza uno dei nodi più critici del triennio targato City Football Group a Palermo: la difficoltà nella valorizzazione dei giovani. Nonostante le regole della Lega B permettano di inserire un numero illimitato di under in rosa, pochissimi tra quelli transitati dal 2022 in poi sono riusciti a lasciare il segno. Anzi, la stagione appena conclusa ha rappresentato un punto di minimo storico, con un bilancio ampiamente negativo per tutti gli under rosanero.

Pochi confermati, tanti addii

Come scrive Arena sul Giornale di Sicilia, all’interno dell’organico attuale sopravvivranno in pochi: Peda, Lund e forse Di Bartolo (come terzo o quarto portiere). Tutti gli altri sono destinati a lasciare: Desplanches, Vasic, Buttaro, Nespola, Corona e Appuah non rientrano più nei piani, tra prestiti e mancate conferme. Il Palermo, a differenza di molte altre realtà cadette che sono riuscite a valorizzare al meglio i propri giovani, ha spesso concesso loro spazi limitati o mal gestiti, e quelle poche occasioni non sono state sfruttate con la giusta incisività.

L’effetto Inzaghi e il compito di Osti

Secondo quanto riportato ancora da Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, l’eventuale arrivo in panchina di Filippo Inzaghi potrebbe rappresentare una svolta. Il tecnico, noto per la sua attenzione allo sviluppo dei giovani, sarà chiamato a impostare un inserimento graduale degli under, evitando tanto le responsabilità eccessive quanto i ruoli marginali da “comparse”. Il ds Carlo Osti, intanto, avrà il compito di individuare 4-5 profili nuovi, possibilmente in prestito, dopo investimenti poco redditizi come quelli fatti per Desplanches, Vasic, Lund e Appuah, costati circa 8 milioni in totale.

Gli obiettivi: prestiti mirati e profili duttili

Il Palermo punta a giocatori già rodati nel sistema 3-4-2-1 o comunque versatili. Arena, nel Giornale di Sicilia, fa una panoramica sui possibili obiettivi: in difesa piacciono Guarino (Carrarese) e Marcandalli (Venezia), entrambi di proprietà rispettivamente di Empoli e Genoa; attenzione anche a Giorgini (Südtirol). Sugli esterni, i profili più appetibili sono Soppy (Atalanta U23), Favasuli (Fiorentina, ex Bari), Veroli (Cagliari), Fortini (Fiorentina, ex Juve Stabia) e Corazza (Bologna).

A centrocampo si valutano Sersanti (Juventus, ex Reggiana), Pyythiä (Bologna, ex Südtirol) e Amatucci (Fiorentina, ex Salernitana). Sulla trequarti si seguono con attenzione Vergara (Napoli, ex Reggiana), Pierobon (Juve Stabia) e Samuele Vignato (Monza), che potrebbe riunirsi al fratello Emanuel, in arrivo dal Pisa.

Shpendi nome per l’attacco

Infine, per l’attacco, dove è più difficile puntare su under senza esperienza, si potrebbe tornare a pensare a Stiven Shpendi, che rientrerà all’Empoli dopo il prestito alla Carrarese. Già autore di due gol contro il Palermo, è uno dei nomi che restano sul taccuino di Osti.