Giornale di Sicilia: “Palermo, la formula fantasia per dare l’assalto alla A”

Con l’inizio imminente del ritiro e delle prime amichevoli, prende forma la nuova identità tattica del Palermo targato Inzaghi. Come riportato da Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, la direzione è chiara: si volta pagina rispetto al recente passato. Niente più esterni offensivi, addio al regista classico e largo a un modulo che favorisca la fantasia sulla trequarti. Il 3-4-1-2 sarà la base da cui ripartire, con l’obiettivo di supportare al meglio la coppia Brunori–Pohjanpalo e rafforzare la manovra centrale.

L’arrivo di Inzaghi segna un taglio netto con le stagioni precedenti, in cui il Palermo ha spesso faticato contro le “piccole”, perdendo punti preziosi anche al Barbera. Ora l’idea è creare un gioco più fluido, veloce, con un raccordo diretto tra centrocampo e attacco, affidando la regia offensiva a un solo trequartista capace di interpretare anche la fase difensiva. Secondo Arena, tra le righe del Giornale di Sicilia, la trasformazione coinvolgerà anche il mercato: via Insigne e Di Mariano, chi arriverà sarà funzionale al nuovo disegno.

Tra i beneficiari del cambio di rotta potrebbe esserci Ranocchia, chiamato a confermare quanto di buono mostrato proprio quando il trequartista era previsto nello scacchiere di Corini. Ma non sarà semplice: Verre, se resterà, e soprattutto il possibile arrivo di Palumbo aumenteranno la concorrenza. Il tutto in un sistema che in fase di non possesso potrà trasformarsi in 3-5-2, con il trequartista che arretra a mezzala, come già visto in altre realtà di B, dal Cesena alla Reggiana.

Nel suo approfondimento per il Giornale di Sicilia, Alessandro Arena sottolinea anche come questa svolta possa riportare Palermo ad antichi fasti, quando i trequartisti facevano sognare il Barbera: Pastore, Ilicic, Vazquez, Trajkovski. Una posizione del campo che, in città, ha sempre avuto un significato speciale. E adesso, dopo anni di tentativi infruttuosi, si torna a sperare che da lì possa nascere qualcosa di bello.