
Il Palermo ha finalmente trovato la sua squadra titolare. Come racconta Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, la formazione schierata da Dionisi dalla sfida contro la Salernitana in avanti rappresenta l’undici più convincente della stagione. Un assetto che ha portato equilibrio tra fase difensiva e offensiva, con una fisionomia di gioco ormai chiara e riconoscibile.
Le caratteristiche tecniche e caratteriali dei singoli si integrano perfettamente nel sistema pensato da Dionisi, basato su compattezza, transizioni rapide e verticalizzazioni incisive. L’undici che ha espugnato Catanzaro (3-1) è lo stesso che aveva battuto la Salernitana all’Arechi e travolto il Sassuolo al Barbera con un pirotecnico 5-3. Tre partite, tre vittorie, nove punti fondamentali per alimentare il sogno playoff.
STABILITÀ E CRESCITA
Come sottolineato da Radicini, l’unico passo falso recente è stato a Bari, ma va ricordato che in quell’occasione Dionisi dovette ridisegnare l’assetto a causa delle assenze di Ceccaroni e Segre. Una parentesi che non ha scalfito l’identità ritrovata dal Palermo, oggi più solido in difesa, più disciplinato sugli esterni (Pierozzi-Lund) e con un centrocampo (Gomes-Blin) capace di gestire i ritmi della partita sia in fase di possesso sia in fase di contenimento.
L’attacco, poi, si conferma devastante, con Brunori protagonista nel ruolo di “apriscatole” e Segre prezioso come collante tra i reparti.
GLI INNESTI DI GENNAIO FANNO LA DIFFERENZA
Radicini sottolinea come un ruolo chiave in questa crescita l’abbiano avuto gli acquisti di gennaio: Audero tra i pali, Magnani al centro della difesa e Pohjanpalo in attacco hanno aumentato esponenzialmente il tasso tecnico e la personalità della squadra, dando a Dionisi alternative di assoluto valore e consentendo una gestione più matura delle partite.
LA CORSA FINALE È LANCIATA
Guardando avanti, l’obiettivo è consolidare quanto di buono costruito. Come riporta Massimiliano Radicini, Dionisi sta lavorando per dosare energie fisiche e nervose, mantenere alta la concentrazione e perfezionare i meccanismi di gioco, in vista dell’assalto ai playoff. Un traguardo ambizioso, ma assolutamente alla portata.
In un campionato in cui sono i dettagli a fare la differenza, trasmettere certezze e segnali di forza alle concorrenti potrebbe essere l’arma in più del Palermo. La squadra ha trovato la sua strada e adesso vuole percorrerla fino in fondo.