Giornale di Sicilia: “Palermo, Pohja a secco? No problem… I gol fioccano lo stesso”

La macchina da gol del Palermo continua a macinare reti senza sosta. Come riportato da Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, la vittoria di Catanzaro ha dato risposte importanti dopo i timori nati nella gara contro il Bari: oltre a Pohjanpalo, il Palermo ha confermato di avere un collettivo capace di trovare sempre nuove soluzioni offensive. Un’arma in più in vista dei playoff, dove i rosanero promettono di essere uno spauracchio per chiunque.

La sfida con il Catanzaro ha segnato la 18ª partita consecutiva in cui il Palermo è andato a segno. Un dato che assume ancora più valore considerando che, stavolta, Pohjanpalo non ha trovato il gol, ma ha comunque avuto un ruolo decisivo provocando l’autorete di Bonini e servendo l’assist per il raddoppio di Segre.

NUMERI DA VERTICE

Come sottolinea Arena, il cambiamento in fase realizzativa non si spiega solo con l’arrivo di Pohjanpalo. Già dopo la gara di Carrara – ultima senza gol segnati – il Palermo aveva iniziato una nuova fase: 31 gol in 18 partite (media 1,72), rispetto ai soli 16 delle prime 16 gare (media 1 a partita).

Nel periodo recente, il Palermo vanta il terzo miglior attacco della Serie B, dietro soltanto al Sassuolo (39 reti) e alla Cremonese (34). Non a caso, proprio contro queste due squadre i rosanero hanno incassato le loro uniche pesanti sconfitte (tre gol subiti).

TUTTI PROTAGONISTI

La crescita è corale. Oltre alle 9 reti di Pohjanpalo, il Palermo ha potuto contare sui 6 gol di Brunori, sui 5 di Le Douaron e sull’apporto crescente di Segre, che da trequartista ha ritrovato confidenza con il gol (due reti nelle ultime tre gare da titolare avanzato).

Come riporta ancora Arena, il passaggio al 3-5-2, poi evoluto in 3-4-2-1, ha garantito un clamoroso miglioramento offensivo. Con 47 reti totali (media di 1,38 gol a partita), il Palermo è ora il quinto miglior attacco della Serie B, ribaltando completamente il trend negativo dell’andata.

CONTRO IL SÜDTIROL PER CONTINUARE A SOGNARE

La vittoria di Catanzaro ha anche sfatato l’idea di una “Pohjanpalo-dipendenza”: i rosanero hanno dimostrato di poter segnare anche senza il contributo diretto del loro bomber. Ora arriva la sfida contro il Südtirol, squadra con la seconda peggior difesa del campionato (52 reti subite): un’occasione per consolidare entusiasmo e punti preziosi in vista del rush finale.

Il vero obiettivo, come ricorda Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, è trasformare il prossimo match contro il Cesena in un autentico match point per l’accesso ai playoff.