Gazzetta dello Sport: “Porta Palermo, è caos: si complica la pista Klinsmann, Gollini e Joronen le alternative”

La questione portiere in casa Palermo si complica. Se prima dell’infortunio Alfred Gomis era ancora sotto osservazione da parte dello staff tecnico, adesso l’allarme è diventato rosso. La frattura al radio del braccio destro rimediata contro il Manchester City costringe il club a rivedere i propri piani e ad accelerare sul mercato.

Come riportato da Fabrizio Vitale sulla Gazzetta dello Sport, la trattativa con il Cesena per Jonathan Klinsmann — che prevedeva uno scambio con lo stesso Gomis — era già ben avviata e, con ogni probabilità, avrebbe trovato una conclusione positiva. Tuttavia, il grave infortunio del senegalese ha fatto saltare gli equilibri: adesso i romagnoli chiedono una cessione secca e due milioni di euro per liberare l’estremo difensore statunitense.

Il Palermo non si arrende: secondo Vitale (Gazzetta dello Sport), nelle prossime ore il ds Osti tenterà un nuovo assalto, basato su un prestito oneroso con obbligo di riscatto al verificarsi di condizioni specifiche — come una possibile promozione in Serie A. Ma le alternative non mancano, e il club valuta già un vero e proprio “piano B”.

Una delle soluzioni più concrete porta a Pierluigi Gollini, portiere della Roma in uscita dopo il mancato passaggio alla Cremonese. Il giocatore piace a Palermo e l’operazione sarebbe sostenibile anche dal punto di vista economico, visto che i giallorossi sono disposti a contribuire all’ingaggio pur di chiudere.

Resta in piedi anche l’ipotesi Jesse Joronen, ex Venezia, attualmente svincolato. Il portiere finlandese — che conosce bene l’ambiente della Serie B — potrebbe rappresentare una scelta immediatamente disponibile e con meno vincoli contrattuali. A rendere l’opzione ancor più allettante, il legame personale con il connazionale Joel Pohjanpalo, già leader dello spogliatoio rosanero.

Intanto, sul fronte entrate, c’è un’operazione ormai ai dettagli. Si tratta di Davide Veroli del Cagliari, difensore mancino classe 2003. Secondo quanto riferisce ancora Vitale sulla Gazzetta, è stata trovata un’intesa di massima: prestito oneroso con diritto — che diventa obbligo — di riscatto fissato a 3 milioni di euro in caso di promozione.

La settimana che porta alla sfida di Coppa Italia con la Cremonese si apre dunque tra emergenze e opportunità: il Palermo corre contro il tempo, ma con idee chiare su come intervenire.