Gazzetta dello Sport: “Obiettivo Serie A con Osti al comando. Palermo, in arrivo due portieri”
Il club rosanero cambia guida tecnica: Dionisi esonerato, Inzaghi pronto a firmare. Il nuovo corso parte con ambizioni chiare e un mercato mirato.
La fine di un rapporto mai sbocciato
Il destino di Alessio Dionisi al Palermo era segnato da tempo. Ora è arrivata l’ufficialità: il tecnico è stato esonerato nonostante altri due anni di contratto. Resterà a libro paga, ma fuori dal progetto. Un passaggio obbligato per liberare la strada a Filippo Inzaghi, atteso nelle prossime ore per la firma.
Come scrive Fabrizio Vitale sulla Gazzetta dello Sport, «si chiude una parentesi mai davvero iniziata, logorata da risultati deludenti e da un rapporto incrinato con la piazza». L’ottavo posto, le 14 sconfitte stagionali e l’eliminazione al primo turno dei playoff contro la Juve Stabia rappresentano un bilancio ben al di sotto delle aspettative, soprattutto per un tecnico arrivato da Sassuolo con credenziali ben diverse.
L’inizio del nuovo progetto con Inzaghi
Ora si apre una nuova era, guidata da Superpippo Inzaghi, fresco di promozione in Serie A con il Pisa. Al suo fianco il direttore sportivo Carlo Osti, confermatissimo alla guida dell’area tecnica. «Inzaghi rappresenta una scelta chiara, senza spazio per interpretazioni: la promozione è l’unico obiettivo», ribadisce Vitale sulla Gazzetta dello Sport.
La nuova stagione vedrà una rimodulazione dell’organico più che una rivoluzione. Si lavorerà per innestare profili funzionali al gioco del nuovo allenatore, privilegiando concretezza ed equilibrio.
Il mercato: priorità portieri e difesa
La rosa subirà aggiustamenti significativi. La priorità sarà il reparto portieri, con due nuovi innesti da individuare. La difesa andrà ricostruita, con una rivoluzione quasi totale: troppi i problemi emersi nella scorsa stagione, sia in termini numerici che qualitativi.
Anche sulle corsie esterne si interverrà per alzare il tasso tecnico e atletico. «Non sarà una rivoluzione, ma serviranno rinforzi mirati per costruire una rosa più competitiva», sottolinea ancora Vitale sulla Gazzetta dello Sport.
Il Palermo riparte da una scelta forte, da un allenatore che conosce la categoria e da una dirigenza pronta a costruire con lucidità. L’obiettivo è chiaro: la Serie A, senza tanti giri di parole.
