Si complica la corsa della Cremonese al portiere titolare per la prossima Serie A. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, la trattativa per Pierluigi Gollini ha subito un brusco rallentamento dopo settimane di contatti serrati con la Roma. Il portiere bolognese, che sembrava destinato alla squadra grigiorossa, è rientrato a Trigoria, frenato da uno scoglio economico tutt’altro che banale: l’ingaggio.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta, lo stop è legato alla difficoltà nel trovare un’intesa sostenibile per tutte le parti coinvolte, Roma compresa. Gollini resta in stand-by, aggregato momentaneamente all’Atalanta, ma fuori dal progetto tecnico di Gasperini, in attesa di una sistemazione definitiva. La porta con la Cremonese, comunque, non è ancora chiusa del tutto.

Nel frattempo, come scrive ancora La Gazzetta dello Sport, il club lombardo si è mosso su piste alternative, complice anche la possibile uscita di Fulignati. Il nome caldo è quello di Emil Audero, reduce dall’esperienza in Serie B con il Palermo e tornato al Como al termine del prestito. I rosanero lo rivorrebbero, ma anche qui la trattativa è ferma. Così la Cremonese si è inserita con decisione, pronta a offrire la Serie A e un progetto tecnico ambizioso: la trattativa è ben avviata.

In dirittura d’arrivo invece l’operazione che porterà in grigiorosso Giuseppe Pezzella: per il terzino sinistro è pronto un contratto triennale, con visite mediche attese a breve presso il centro sportivo Arvedi.

Prosegue anche il pressing per Youssef Maleh, centrocampista in uscita dal Lecce dopo l’ultima stagione in Toscana. In attacco, invece, i tempi sembrano più lunghi: il club sta vagliando anche alcune opzioni all’estero.

Intanto ha parlato per la prima volta da calciatore della Cremonese Romano Floriani Mussolini, arrivato in prestito dalla Lazio dopo l’annata alla Juve Stabia. Le sue dichiarazioni, riportate da La Gazzetta dello Sport, confermano l’entusiasmo per questa nuova avventura: «È l’occasione giusta per tanti motivi. Da avversario mi erano rimasti impressi i tifosi e lo stadio, molto bello. Ho trovato una società organizzata e un centro sportivo importante. La trattativa è stata veloce perché ero convinto sin dall’inizio. Il mio cognome? Io sono qui solo per esprimermi in campo, nient’altro».