GASPERINI SI E’ OPPOSTO: niente cessione, la Roma rifiuta fino a 40 milioni di euro

Gian Piero Gasperini si dispera

Gian Piero Gasperini si dispera (foto LaPresse) - Ilovepalermocalcio.com

Mercato giallorosso in fermento, fra obiettivi e grandi rifiuti: e sul giocatore è arrivato un ultimo “no”

Continua ad essere, quello della Roma, un mercato certamente in piena ebollizione. La nuova era targata Gasp si è aperta fra progetti a lungo termine ed un’attenzione particolare a preservare gli elementi chiave della rosa. La società, in sintonia con il tecnico, sembra determinata a portare avanti una politica chiara: valorizzare il patrimonio tecnico, evitare cessioni “affrettate” e costruire un futuro solido puntando su giocatori giovani e di qualità.

Esempio concreto, una fra le vicende più calde di queste settimane, è quello legato ad Artem Dovbyk. L’attaccante ucraino, arrivato dal Girona dopo una stagione da capocannoniere nella Liga, si è imposto subito come punto di riferimento offensivo. Il portale inglese Football Insider ha lanciato una vera e propria “bomba”: l’Everton, club di Premier League di proprietà della famiglia Friedkin, avrebbe messo sul tavolo un’offerta da 36 milioni di euro. Un’operazione che, seppur intrigante dal punto di vista economico, non convince del tutto l’ambiente giallorosso.

Il fascino esercitato dalla Premier League su Dovbyk non sorprende. Il bomber classe ’97 ha chiuso l’ultima stagione con 17 gol complessivi tra campionato, Coppa Italia ed Europa League, numeri che confermano il suo valore anche se leggermente inferiori ai 24 centri con cui aveva trascinato il Girona in Champions League. Già a inizio estate, in patria, aveva dichiarato che il suo futuro sarebbe dipeso dal nuovo allenatore, oggi identificato in Gasperini, il quale ha idee molto precise sulla gestione del parco attaccanti.

La Roma, nel frattempo, ha intrapreso una linea di mercato netta: basta prestiti onerosi, stop agli over 30 e attenzione massima ai bilanci salariali. Il diktat di Trigoria è chiaro: puntare su giovani di talento in grado di aumentare nel tempo il valore patrimoniale del club. Una scelta dettata anche dalla necessità di invertire la rotta rispetto agli ultimi anni, caratterizzati da investimenti ingenti e ritorni limitati in termini di risultati.

I giallorossi e quel diluvio di “tentazioni” inglesi

Ma la cosa che colpisce, soprattutto nelle ultimissime settimane, è che le sirene della Premier League restano fra le più forti in assoluto. E la Roma? Non ha alcuna intenzione di lasciarsi trascinare in un’asta prematura. L’offerta dell’Everton, pur importante, non raggiunge la cifra ritenuta congrua per privarsi del centravanti. Gasperini, che vede in Dovbyk un elemento centrale del suo sistema di gioco, preferisce avere garanzie prima di autorizzare qualsiasi cessione. La sensazione è che, per convincere il club, servirebbe una proposta ben superiore alla soglia attuale.

In questo scenario, il rapporto tra tecnico e giocatore appare solido. Gasperini sta lavorando per massimizzare le caratteristiche dell’ucraino, con movimenti studiati per esaltarne fisicità e capacità di finalizzazione. La Premier può attendere, almeno per ora. E, forse, anche per un altro elemento chiave…

Premier League/ fonte Ansafoto- ilovepalermocalcio.com

La società ed il muro che rimane alto

ALtro nome caldissimo, in questo senso, del mercato giallorosso, è anche quello di Matias Soulé. Il fantasista argentino, protagonista di un’ottima stagione, ha attirato l’interesse di club di altissimo livello in Premier League, Liga e Bundesliga. Alcune di queste società sarebbero state pronte a versare qualcosa come 35 milioni di euro, ma la risposta è stata a dir poco… secca. “Assolutamente no”.

E i motivi, anche in questo caso, sembrerebbero abbastanza chiari. Gasperini considererebbe Soulé un pilastro del progetto e lo sta progressivamente avvicinando alla porta, per sfruttarne qualità tecniche e istinto offensivo. L’idea della Roma è che, se mai dovesse partire, l’operazione dovrà superare i 40 milioni di euro. Un messaggio forte al mercato: i gioielli non si svendono. E se lo dice Gasp…