Folgore Caratese, Criscitiello attacca: «Giochiamo sempre in 11 vs 12, pronto a usare le mie armi»

Dopo la sfida contro il Desenzano, il presidente della Folgore Caratese, Michele Criscitiello, ha espresso tutto il suo malcontento per le direzioni arbitrali subite dalla sua squadra nelle ultime settimane. Intervenuto a D-Time, ha lanciato un duro attacco, lamentando un trattamento ingiusto ai danni del club brianzolo.
L’accusa di Criscitiello
«Io ho preso tre schiaffi in pieno volto in tre settimane. A Roma credono che io sia un presidente dall’aplomb brianzolo, ma si sbagliano di grosso, perché devo tutelare i miei ragazzi che fanno questo di professione», ha dichiarato il presidente.
L’accusa principale riguarda il presunto atteggiamento arbitrale nei confronti della sua squadra: «Se vogliamo andare avanti così, possiamo farlo, ma poi io userò le mie armi: la mia importanza mediatica. Dall’altra parte c’è chi usa un fischietto come arma per 90 minuti».
Il rapporto con l’AIA e i precedenti
Criscitiello ha inoltre rivelato di aver già segnalato la situazione ai vertici arbitrali: «Lunedì avevo già avvisato i vertici dell’AIA, perché noi giochiamo sempre in 11 vs 12. Questo mi è già successo sia con la Varesina che con il Fanfulla, il tutto è passato in cavalleria perché ho vinto, ma non si può andare avanti così».