Criscitiello e le donne in TV: «Belle prima di tutto, poi si istruiscono»

Desta inevitabile discussione l’intervento di Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, ospite del podcast Centrocampo. Il giornalista ha raccontato apertamente il suo approccio alla selezione delle conduttrici nei suoi programmi, puntando sull’estetica come criterio principale:

«Sono un tifoso di calcio, sono uomo, mi piace vedere il calcio e mi piace abbinarlo a una bella donna», ha dichiarato. «Vedere la Leotta a bordo campo, così bella, vestita bene… apprezzo il contenuto e anche l’aspetto. Ho fatto bingo. Viva la Leotta tutta la vita».
«La ragazza deve essere bella. Poi la istruiamo»

Nel corso dell’intervista, Criscitiello ha parlato anche del percorso di Giusy Meloni, volto attuale di DAZN, che ha mosso i primi passi a Sportitalia:

«Scopro Giusy Meloni quando la conoscevano solo la mamma e il papà. Le dico: “Devi fare questo lavoro”. La istruisco, la coccolo, la incontro alla presenza della mamma. Le prendo l’albergo, la porto a cena. Giusy è bella. Ma mi disse: “Io però di calcio sono acerba”. Le risposi: “Non ti preoccupare, però devi studiare e fare come dico io”».

Criscitiello rivendica una visione che definisce pionieristica:
«La base è che a me serve la bella ragazza. Ora lo fanno anche Sky e DAZN. Molte che sono ora lì sono passate da me. Hanno capito il ragionamento che ho sempre fatto».

«Catturare l’occhio, poi anche l’orecchio»

Secondo il direttore di Sportitalia, la presenza estetica è imprescindibile:
«La ragazza deve essere bella perché cattura l’occhio. Poi lavoriamo per catturare anche l’orecchio. Non devono fare le opinioniste. Devono fare domande intelligenti, studiate o spiegate, ma che si capisca che sono domande preparate».

Non mancano i riferimenti ad altre professioniste, come Valentina Ballarini e Giada Giacarone, definite da Criscitiello «più brave dei colleghi uomini» per competenza e capacità comunicativa.

Il caso Monica Somma: «Le ho allungato la carriera»

Nel suo discorso, Criscitiello ha fatto riferimento anche a Monica Somma, affermando:
«Quando aveva 36-37 anni, faceva la modella. La chiamai e le dissi: “C’è un solo modo per allungare la carriera, fai la conduttrice”. Così è arrivata a 44-46 anni in TV. Se sei brava e di bella presenza, questo lavoro non finisce mai».
«Ora fanno scouting per me. A me deve colpire l’occhio»

Criscitiello ha infine spiegato che oggi non si occupa più personalmente dei casting:
«Ci pensa il mio team. Gianluigi Longari contatta le ragazze, io valuto se mi colpiscono. A me deve catturare l’occhio. Quest’estate farò condurre il calciomercato a una ragazza che seguo da due anni. Ora ha 21 anni. Forse questa opportunità la può meritare».