Cremonese, Giacchetta carica l’ambiente: «Siamo a un passo dalla storia, lo Zini ci dia la spinta»

Alla vigilia della finale d’andata dei playoff di Serie B tra Cremonese e Spezia, il direttore sportivo grigiorosso Simone Giacchetta ha rilasciato una lunga intervista a La Provincia, tracciando il bilancio della stagione e indicando la rotta per la doppia sfida che può valere la Serie A.

«Siamo di fronte a un traguardo straordinario – ha spiegato Giacchetta – e forse ce ne renderemo pienamente conto solo fra qualche anno. Questa è la seconda finale playoff consecutiva, un risultato che certifica il livello raggiunto da squadra e società. Ora, però, serve qualcosa in più».

Lo Zini e il vantaggio dello Spezia

La gara d’andata allo stadio Zini, in programma domani, giovedì 29 maggio alle 20:30, sarà determinante, anche perché i liguri godono del vantaggio della miglior posizione in classifica. «Partire con una vittoria sarebbe fondamentale – ha aggiunto –. Sappiamo che al Picco sarà durissima, ma la Cremonese ha una chiara identità e gioca sempre per vincere».

Stroppa e un gruppo senza prime donne

Giacchetta ha lodato il lavoro dell’allenatore Giovanni Stroppa e la compattezza del gruppo: «È una squadra con tante risorse e nessuna primadonna, costruita attorno a un’idea precisa di gioco. Il lavoro di Stroppa, mantenuto per due stagioni consecutive, ha dato continuità e solidità al progetto».

Il peso della rinascita dopo Carrara

Un passaggio chiave nella stagione è stato il pareggio di Carrara, che ha acceso la riscossa grigiorossa: «Quella gara è stata una svolta. Da lì in poi, è iniziata la vera corsa verso il quarto posto».

Pubblico da record, entusiasmo e infortuni

Il DS ha sottolineato l’importanza del sostegno del pubblico: «Contro la Juve Stabia abbiamo toccato il record di presenze. Lo Zini può fare la differenza anche domani». Restano però alcuni problemi legati agli infortuni: «Speriamo di recuperare qualche giocatore, ma l’energia nel gruppo è molto positiva».