Cosenza-Palermo, prezzi dei biglietti alle stelle: rischio minimo storico di presenze al Marulla

Il Cosenza ha avviato la prevendita per la sfida contro il Palermo, ma la scelta di non confermare la riduzione dei prezzi dei biglietti rischia di trasformare il San Vito-Marulla in uno stadio semivuoto, proprio in un momento cruciale della stagione. Come riportato dalla Gazzetta del Sud, la società ha deciso di mantenere le tariffe standard, ignorando il forte malcontento della tifoseria e rinunciando a un’occasione per ricompattare l’ambiente.
I biglietti sono disponibili online dalle 18 di ieri e da oggi anche presso il botteghino di via Arabia. È stata ripristinata l’iniziativa dedicata a scuole, scuole calcio e associazioni, riservando fino a 900 posti gratuiti agli Under 14 in Tribuna B, previa compilazione di una lista di accrediti. Tuttavia, il gesto non basta a nascondere il malcontento generale per il ritorno al listino prezzi standard: Curve e Tribuna B sono tornate in vendita a 16 euro, dopo che due settimane fa, per la sfida contro la Carrarese, erano stati offerti rispettivamente a 5 e 8 euro, in seguito alle promesse fatte al sindaco.
La decisione ha sorpreso negativamente tifosi e osservatori, in un momento in cui la squadra ha bisogno di tutto il sostegno possibile per provare a uscire da una situazione di classifica sempre più compromessa. Il rischio ora è che la gara contro il Palermo possa far registrare il record negativo di presenze stagionali, battendo i 3.269 spettatori visti contro il Mantova. Un’eventualità che sembra non preoccupare il patron Eugenio Guarascio, già al centro di critiche per la gestione societaria e per un atteggiamento percepito come distante rispetto alle esigenze dei tifosi.
La scelta di mantenere i prezzi alti appare controproducente non solo sul piano del coinvolgimento della tifoseria, già demoralizzata e stanca, ma anche sul fronte dei risultati sportivi. Un pubblico numeroso e caloroso avrebbe potuto rappresentare un alleato prezioso per una squadra che sta lottando per la sopravvivenza in Serie B. Invece, la mossa rischia di svuotare ulteriormente lo stadio e di accentuare il clima di disillusione.
Il malcontento tra i supporter cresce, alimentato anche dai ricordi ancora freschi delle tensioni precedenti al derby contro il Catanzaro. Allora, come oggi, le scelte della società sono apparse scollegate dalle reali necessità della squadra e della tifoseria.
Con la squadra al tramonto del suo percorso in cadetteria, la sensazione è che la società abbia perso un’altra occasione per riavvicinarsi alla piazza. Domenica, contro il Palermo, il Marulla rischia di offrire uno scenario desolante, proprio quando sarebbe servito il calore del pubblico per tentare di riscrivere la storia di una stagione ormai appesa a un filo.