La decisione di rinviare tutte le gare della 34ª giornata del campionato di Serie B, inizialmente previste per lunedì 21 aprile, è stata presa con doveroso rispetto in occasione della scomparsa di Papa Francesco. Come riportato da Tullio Calzone sul Corriere dello Sport, l’iniziativa della FIGC, voluta dal presidente Gabriele Gravina, ha comportato un significativo lavoro di riorganizzazione, soprattutto per via dell’imminenza delle partite e delle ricadute sugli equilibri della stagione.

«Il silenzio del calcio […] ha reso necessaria una modifica del calendario che non è stata una pura formalità», scrive Calzone, sottolineando quanto un cambiamento simile, in un momento così delicato della stagione, potesse creare effetti imprevisti su promozione, salvezza e accesso ai playoff.

Assemblea di Lega e decisione unanime

La modifica dello statuto della Lega B ha imposto il passaggio in Assemblea per deliberare una nuova data. Il solo Direttivo, convocato dal presidente Paolo Bedin, non aveva il potere di decidere autonomamente la riprogrammazione. L’ipotesi iniziale era spostare le gare al giorno successivo, martedì 22 aprile, ma diverse squadre erano già rientrate nelle rispettive sedi rendendo impossibile organizzare il ritorno in tempi utili.

È così che, come riporta ancora il Corriere dello Sport, «ha prevalso il buon senso»: in Assemblea straordinaria, le società cadette hanno quasi all’unanimità approvato la proposta del Direttivo di rinviare l’intero turno a martedì 13 maggio.
Il comunicato della Lega B

«L’Assemblea di Lega Serie B, convocata con carattere d’urgenza — si legge nella nota ufficiale — ha deliberato la data di recupero della totalità delle gare della 34ª giornata […] alla luce delle complicazioni logistiche per i club e per i tifosi dovute al periodo di festività e ponti di questi giorni».

È stata esclusa l’opzione di un recupero infrasettimanale (con la 35ª al 27 aprile), mantenendo così intatte tutte le date successive già in calendario, a partire proprio dalla 35ª giornata, in programma da venerdì 25 aprile.
Impatto su playoff e playout

Lo slittamento della 34ª giornata influirà inevitabilmente anche su playoff e playout, le cui nuove date saranno rese note nei prossimi giorni. Le modifiche, tuttavia, non andranno oltre il termine fissato per la fine della stagione, il 2 giugno, data entro la quale i giocatori dovranno essere rilasciati alle rispettive Nazionali.

Una scelta dettata da rispetto e responsabilità, che ha richiesto un grande lavoro di concertazione tra istituzioni e club per salvaguardare l’equilibrio del campionato, come ben sottolineato da Tullio Calzone nel suo approfondimento.