Corriere dello Sport: “Palermo, Dionisi e lo stadio: il City Group attende sviluppi prima di decidere sul tecnico”

Oggi, come ogni lunedì, il management tecnico del City Football Group terrà la consueta call condivisa, in cui verrà discusso anche il tema della panchina del Palermo. Secondo quanto riportato da Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, tra i partecipanti ci sarà Riccardo Bigon, direttore globale del CFG, che segue con particolare attenzione il club rosanero, l’unica squadra italiana del gruppo. Tuttavia, la posizione di Alessio Dionisi non è l’unico argomento sul tavolo.
La questione stadio pesa sulle scelte future
Per la proprietà, la convenzione sulla gestione dello stadio Renzo Barbera ha un peso addirittura superiore rispetto alla questione allenatore. Se la squadra vive un momento complicato, il futuro a lungo termine è considerato ancora più determinante nelle strategie del City Group. Prima di prendere decisioni tecniche – come l’eventuale esonero di Dionisi – il club vuole capire se potrà portare avanti il progetto iniziale, che ha già richiesto ingenti investimenti e anticipazioni economiche.
Accordo in corso, ma restano criticità
Lo schema dell’accordo per la gestione dello stadio, definito nei giorni scorsi, prevede un rinnovo della concessione per 80 anni e l’ammodernamento del Barbera, con l’obiettivo di candidarlo anche per gli Europei 2032. Tuttavia, alcuni aspetti burocratici non sono ancora stati del tutto risolti.
Uno dei nodi più urgenti riguarda il certificato di idoneità statica, che scadrà questa settimana. Il Palermo attende la visita della Commissione pubblici spettacoli, mentre per la prossima stagione ci sono da affrontare 2 milioni di euro di lavori urgenti, senza i quali resterebbe il rischio di dover indicare un’altra sede per le gare interne.
Il City attende certezze prima di intervenire sulla panchina
Nonostante questi ostacoli, i dirigenti del Palermo restano ottimisti. C’è la volontà di chiudere l’accordo entro fine mese, e gli ultimi sviluppi fanno pensare che il progetto del Palermo anglo-arabo non cambierà. Tuttavia, prima di intervenire sull’allenatore, la proprietà vuole chiarezza sugli scenari futuri: solo con la certezza di poter continuare a investire sullo stadio, verranno prese decisioni tecniche più drastiche, incluso il possibile esonero di Dionisi.