
Un gol all’inizio, uno alla fine, agli estremi della partita, perché tutto diventi ancora più incredibile. Come sottolinea Federico Gennarelli nel suo pezzo per il Corriere dello Sport, gli ingredienti di questo Spezia-Palermo erano già di qualità, ma tra l’antipasto e il dolce sono arrivate portate ancora più ricche. La rete di Ranocchia, tra le più belle dell’incontro, e quella di Aurelio, destinata a restare impressa nella mente, hanno scritto il copione di una sfida piena di colpi di scena. In mezzo, una traversa, un gol annullato, un’altra firma di Brunori e il 12º centro stagionale di Pio Esposito.
Come evidenzia Gennarelli, lo Spezia mantiene l’imbattibilità casalinga, ormai vicina ai 365 giorni tondi. Il Palermo, già vincente all’andata, era a un passo dal portare via l’intera posta, nonostante una prova non scintillante, ma ha dovuto fare i conti con un avversario che, ancora una volta, non molla mai. La rete di Aurelio al 95’ è la quarta decisiva per il risultato, dopo quelle contro Frosinone, Cesena e Mantova. Lo sottolinea ancora Gennarelli, mettendo in evidenza un dato emblematico: anche il Palermo finisce per pagare dazio alla “legge del Picco”. E a certificare la passione del pubblico ligure c’è il record stagionale di presenze con 10.448 spettatori.
Montagna e Topolino
Come analizza Federico Gennarelli, gli attesi protagonisti Pohjanpalo e Lapadula sono rimasti quasi in disparte: il finlandese si è visto solo per un tiro telefonato, mentre l’ex Cagliari ha provato a incidere senza successo. Ma il tempo per lasciare il segno arriverà.
Quel che resta, secondo Gennarelli, è un messaggio chiaro alla categoria da parte dello Spezia, mentre il Palermo, nonostante un mercato che lo ha rinfrancato, si trova a commentare una gara quasi vinta e poi riacciuffata. La prestazione, numeri alla mano, ha premiato uno Spezia che continua a rosicchiare punti al Pisa e mantiene il +9 sulla Cremonese, confermando un percorso virtuoso sotto gli occhi di tutti.
Anche il nuovo proprietario Paul Francis, appena insediatosi al posto dei Platek, ha voluto far sentire la sua presenza direttamente dagli States, con un commento ironico sui social: «Incredibile! Chi è il miglior cardiologo di La Spezia? Chiedo per un amico», un post che, come sottolineato da Gennarelli, sintetizza perfettamente l’emozione di una serata da batticuore.