Corriere dello Sport: “Inzaghi a Palermo, il grande abbraccio”

Filippo Inzaghi/ fonte Ansafoto - Ilovepalermocalcio.com
«Il calcio mi piace talmente tanto che tornerei indietro nel tempo, anche senza avere la certezza di vincere tutto quello che ho vinto. Perché la spinta vera è provare emozioni». Con queste parole, raccolte da Paolo Vannini sulle colonne del Corriere dello Sport, Filippo Inzaghi si presenta alla sua nuova piazza, Palermo. Il tecnico ex Benevento, Milan e Reggina sbarcherà oggi in città e incontrerà i tifosi rosanero alle ore 19:00 davanti allo stadio Renzo Barbera, mentre domani – giovedì 26 giugno – alle 11:00 parlerà ufficialmente in conferenza stampa dal centro sportivo di Torretta.
Il profilo scelto dal City Football Group per guidare la rinascita del Palermo è quello di un uomo che vive e respira calcio. Come ricorda ancora Vannini sul Corriere dello Sport, Inzaghi ha già lavorato in piazze del Sud e conosce bene le dinamiche di un ambiente caldo e passionale. Il contratto triennale da 700.000 euro l’anno firmato con i rosanero dimostra la volontà di tornare in Serie A con un progetto tecnico ambizioso, ma dietro la scelta ci sono soprattutto passione e fame. Elementi che hanno spinto il club siciliano a puntare su di lui.
Dalla mansarda di San Nicolò dove giocava con il fratello Simone calciando palline da tennis e calzini arrotolati, fino ai duelli Champions con il Milan, Inzaghi ha sempre vissuto il calcio in maniera viscerale. Secondo quanto racconta il Corriere dello Sport, il nuovo allenatore rosanero è stato un maniaco della preparazione, un professionista rigoroso, ma anche un uomo capace di coltivare sogni, vendette sportive (indimenticabile la doppietta al Liverpool nella finale di Atene 2007) e gesti simbolici come l’acquisto personale di 2.000 magliette celebrative da regalare agli amici dopo la vittoria.
Nella sua carriera da tecnico ha saputo anche reinventarsi, come quando fece esplodere Menez alla guida del Milan o diede un’identità solida al Benevento in Serie B. Adesso – scrive Vannini sul Corriere dello Sport – Palermo diventa la nuova sfida da affrontare con lo spirito del lottatore e la consapevolezza di avere una città intera affamata di successi alle spalle.
Super Pippo è pronto a mettersi in gioco. Non più in campo, ma con la stessa determinazione di sempre. E chissà, magari con quel suo amore per il pallone riuscirà davvero a riportare il Palermo là dove merita di stare.