Corriere dello Sport: “Il Cesena punta il Palermo. Dionisi ne cambia sei”

Due squadre stanche, affaticate dagli impegni ravvicinati e segnate dalle assenze, si affrontano in una sfida che, come scrive Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, “assomiglia molto a uno spareggio playoff”. Palermo e Cesena si giocano tanto, forse tutto, in una gara che arriva a meno di 72 ore dall’ultimo turno e con formazioni da reinventare.

Il punto sui rosa
Il Palermo, reduce dalla pesante sconfitta interna con il Sudtirol, si presenta a Cesena con una difesa da rifare e con la necessità di dare una svolta. L’infortunio alla spalla di Ceccaroni lo lascia fuori dai convocati, mentre per Magnani – pilastro della retroguardia – si tenterà un recupero in extremis dopo un problema alla caviglia. Dionisi non vuole correre rischi in vista dei playoff, e potrebbe dover schierare una linea inedita: Diakité a destra, Baniya centrale e Nikolaou a sinistra. L’opzione Blin, eventualmente arretrato in difesa, è sul tavolo ma subordinata al turnover.

In mezzo al campo dovrebbe rivedersi Ranocchia, mentre in avanti spazio a Verre e Le Douaron alle spalle di Pohjanpalo. Segre e Brunori, al momento, destinati a partire dalla panchina. In totale, secondo Vannini, “dovrebbero essere sei le novità rispetto all’undici sceso in campo giovedì, mossa quasi obbligata per cercare anche una scossa atletica”.

Tensione e silenzi
Segnali evidenti del momento delicato arrivano anche dalla comunicazione del tecnico rosanero: niente conferenza stampa prepartita, solo due dichiarazioni affidate al sito ufficiale. Il distacco tra Dionisi e l’ambiente è ormai tangibile e, comunque vada a finire la stagione, il suo futuro sembra essere lontano da Palermo. Ora però serve compattezza: tre partite per tentare l’accesso agli spareggi promozione, e ogni energia dev’essere incanalata in quel traguardo.

Il Cesena e il ritorno dell’ex
Sul fronte opposto c’è il Cesena di Michele Mignani, ex tecnico del Palermo, che un anno fa prese il posto di Corini e portò i rosanero fino alla semifinale playoff in appena sette partite. Ora, però, è chiamato a rimettere in carreggiata un gruppo che non vince da sette turni ma che, da neopromosso, ha firmato un campionato di livello.

«Abbiamo l’ultima partita in casa, a meno di playoff – ha detto Mignani – ed è l’occasione per riscattarci. Non siamo nel nostro momento migliore, ma pretendo una reazione». Il tecnico dovrà fare a meno degli squalificati Francesconi e Adamo, e spera di recuperare Pieraccini e Ciofi. Più difficile, invece, vedere in campo Tavsan e La Gumina, altro ex rosanero come Saric, ora in Romagna.