Corriere dello Sport: “Gattuso-Italia, ci siamo. Bonucci e Barzagli con Ringhio”

La panchina azzurra ha un nome sempre più vicino alla firma: Gennaro Gattuso. Come riporta Fabrizio Patania sul «Corriere dello Sport», la FIGC ha ormai avviato contatti esclusivi con l’ex tecnico di Napoli e Valencia, che è in netto vantaggio su una concorrenza praticamente inesistente. L’incontro con il presidente Gabriele Gravina e il summit informale di ieri in via Allegri hanno confermato la volontà di procedere con lui, sebbene l’annuncio sia stato rinviato alla prossima settimana.
Un progetto oltre il Mondiale
Secondo il «Corriere dello Sport», Gravina sta legando l’investitura di Gattuso a un progetto di riforma complessiva del calcio italiano, con lo sguardo puntato verso il Mondiale 2026. L’idea è quella di una guida pragmatica, energica, in grado di riportare spirito e disciplina a
Coverciano, evitando le disaffezioni viste all’Europeo.
A spingere per Gattuso è stato anche Gigi Buffon, mentre la candidatura di Roberto Mancini, pentito dell’addio, non è mai stata realmente presa in considerazione. Quanto a José Mourinho, il suo ingaggio è considerato proibitivo, legato com’è al Fenerbahçe fino al 2026. L’unico nome straniero credibile sarebbe Rafa Benitez, ma l’opzione non scalda.
Uno staff azzurro per ricompattare l’ambiente
Come sottolinea Fabrizio Patania sul «Corriere dello Sport», al fianco di Gattuso è pronta a nascere una vera “unità di crisi azzurra”. Il suo storico vice Gigi Riccio sarà affiancato da Leonardo Bonucci, che ha già lavorato con Corradi nell’Under 20, e Andrea Barzagli, inserito brevemente nello staff di Mancini. Un team coeso, fortemente identitario, scelto per garantire compattezza nello spogliatoio e rimettere in carreggiata il percorso di qualificazione.
La missione? Vincere sei partite di fila, rilanciarsi nel girone e conquistare almeno il playoff. Sarebbe il terzo consecutivo per l’Italia.
Prandelli per il nuovo Club Italia
Parallelamente, Gravina pensa a un riassetto strutturale. Come rivela ancora il «Corriere dello Sport», è stato individuato in Cesare Prandelli il possibile supervisore del Club Italia, figura di raccordo tra Settore Tecnico, Giovanile e Scolastico. L’ex ct è stato sondato, ma la proposta va ancora definita nei dettagli. Maurizio Viscidi, intanto, resterà coordinatore delle giovanili.
Un piano ambizioso, che mira a dare un indirizzo unico alla formazione tecnica a Coverciano, slegato dalla guida della Nazionale ma fondamentale per il futuro del calcio italiano. Intanto, Gravina riflette. La palla passa a lui.