Corriere dello Sport: “Contro il Palermo 100^ partita in Serie B. Ferrari leader: Salernitana compatta per la salvezza”

SALERNO – La prossima sarà la sua 100ª partita in Serie B. Gian Marco Ferrari è, dopo Amatucci, il calciatore della Salernitana con il maggiore minutaggio in campionato (2.340 minuti in campo) e ha collezionato 26 presenze, tutte da titolare. Da quando Sepe ha perso il posto da titolare con l’arrivo di Christensen, la fascia di capitano è passata sul suo braccio. Nel giorno dell’addio al calcio di Antonio Candreva, storico capitano dei campani in A, Ferrari raccoglie simbolicamente l’eredità di leader della squadra di Breda. Come riportato da Franco Esposito sul Corriere dello Sport, ruoli ed età sono differenti, ma ora in Serie B tocca a lui trascinare i granata verso l’obiettivo della salvezza.

Con i suoi 33 anni (che compirà il 15 maggio), 255 presenze in A e 99 in B, Ferrari ha l’esperienza e il carisma per guidare la squadra. Non è un centrale particolarmente veloce, ma dopo un periodo caratterizzato da qualche errore evidente, nelle ultime settimane è tornato sui livelli che gli competono. La sua prestazione contro il Bari ne è stata la prova: Ferrari è stato il migliore in campo.

Numeri in crescita
I dati confermano la sua ripresa: 120 passaggi completati in stagione, tutti con una gittata di almeno 10 metri e senza retrocedere il pallone, oltre l’82% di passaggi riusciti nell’ultima gara e ben 41 controlli di palla. Come sottolineato da Esposito sul Corriere dello Sport, se la Salernitana avesse affiancato un centrale rapido a Ferrari – acquisto che non è arrivato neanche a gennaio – le sue qualità sarebbero state ancora più valorizzate. Tuttavia, in marcatura, tempismo e duelli aerei, l’ex Sassuolo è tornato a esprimersi al meglio. Nelle ultime tre partite ha registrato 26 salvataggi, interventi decisivi che hanno evitato pericoli agli avversari, e ha vinto oltre il 65% dei duelli aerei.

Personalità da capitano
Da quando ha ereditato la fascia, Ferrari è diventato ancora più centrale nel gruppo, insieme a Soriano e Verde. Era già una voce ascoltata nello spogliatoio, ma ora è ufficialmente il riferimento anche per gli arbitri e per i compagni più giovani, ai quali dispensa consigli con autorevolezza. Dopo la retrocessione in B con il Sassuolo nella scorsa stagione, il difensore parmense vuole evitare un altro passo indietro.

La sua carriera è stata segnata da momenti difficili, ma Ferrari ha sempre inseguito il suo sogno. Dopo aver mosso i primi passi nelle giovanili del Parma, a 16 anni venne mandato in prestito in Eccellenza al Terme Monticello, una bocciatura che avrebbe scoraggiato molti. Ma lui non si è arreso: dalla Serie D con il Fiorenzuola, passando per la C con Renate e Gubbio, è arrivato in B con il Crotone, fino all’esordio in A con Juric nel 2016-2017. Dai dilettanti a leader difensivo in massima serie, con 255 presenze all’attivo. Ora la sua missione è un’altra: guidare la Salernitana verso la salvezza e dimostrare, ancora una volta, di essere un protagonista.