Giornale di Sicilia: “Convenzione per lo stadio. Per la concessione ultradecennale il Palermo deve redigere il piano sugli investimenti”

Qualcosa si muove, dopo mesi di stallo. Come riportato da Giancarlo Macaluso sul «Giornale di Sicilia», il Comune di Palermo e il club rosanero hanno sottoscritto ieri a Villa Niscemi una proroga di sei anni della vecchia convenzione per l’utilizzo dello stadio Renzo Barbera. Una boccata d’ossigeno che consente di rimettere sui binari giusti l’intesa tra le parti, dopo l’impasse degli scorsi mesi.

Ma la novità più rilevante è la facoltà accordata alla società di presentare un progetto di fattibilità tecnico-economica per ottenere la concessione dell’impianto fino a 99 anni. Un passaggio chiave, che richiederà l’approvazione del Consiglio comunale e che, come evidenzia Macaluso nel suo articolo, dovrà contenere un vero e proprio piano d’uso con un cronoprogramma dettagliato degli interventi e delle spese, comprendente lo stadio, l’area dell’ex centro stampa, l’ex zona rom e le aree limitrofe.

Un documento, questo, la cui assenza aveva bloccato il precedente tentativo di intesa annunciato con enfasi alla fine dello scorso anno. Allora si era parlato di una concessione ottantennale legata a investimenti milionari. Tuttavia, come sottolineato dal «Giornale di Sicilia», la proposta si era arenata negli uffici del Patrimonio e della Ragioneria, proprio per la mancanza del piano d’uso, cardine di ogni progetto di finanza pubblico-privata.

Adesso si riparte, dunque, da una proroga alle stesse condizioni, che dovrà comunque ricevere l’avallo del Consiglio comunale. Alla firma erano presenti i vertici del City Football Group, Ferran Soriano e Alberto Galassi, insieme al sindaco Roberto Lagalla, gli assessori Brigida Alaimo e Alessandro Anello, il presidente del Consiglio Giulio Tantillo, il presidente del Palermo Dario Mirri e l’amministratore delegato Giovanni Gardini.

«Oggi compiamo un altro passo decisivo – ha dichiarato Lagalla – che proietta nel futuro lo stadio Barbera. L’obiettivo comune è giungere a una concessione pluridecennale che restituisca alla città e ai tifosi un impianto moderno e confortevole, candidabile per Euro 2032. La proroga attuale è un passaggio strategico per permettere la prosecuzione dei lavori di adeguamento».

Il Comune ha già stanziato 3 milioni di euro per gli interventi e ne potrebbe aggiungere altrettanti entro l’anno. Per Gardini si tratta di un atto dal «valore simbolico enorme»: «È la prova che tutte le parti vogliono elevare la statura della città attraverso interventi strutturali che la rendano moderna e competitiva».

Anche la politica ha mostrato apprezzamento. Il presidente della commissione Sport, Salvo Alotta, e il deputato regionale Vincenzo Figuccia hanno espresso soddisfazione per l’impegno dell’amministrazione. «Spero – ha detto Figuccia – che questo rafforzi il Palermo Calcio». Per Alotta, infine, «Palermo ha le carte in regola per giocare un ruolo da protagonista nel calcio internazionale. Gli Europei del 2032 potrebbero essere un’occasione irripetibile».