Chelsea, Maresca nel mirino: contestazioni a Stamford Bridge e futuro a rischio

LONDRA – Ancora fischi, ancora rabbia. Il Chelsea è stato nuovamente travolto dalla delusione del suo pubblico dopo l’ultima sconfitta casalinga, in quella che sta diventando una triste abitudine a Stamford Bridge. Come racconta Gabriele Marcotti sul Corriere dello Sport, la squadra londinese è finita nel mirino dei propri tifosi, stanchi di prestazioni considerate indecorose e di un rendimento altalenante che ha fatto sfumare l’entusiasmo della prima parte di stagione.

Il malcontento popolare ha trovato il suo bersaglio principale nell’allenatore Enzo Maresca, accusato di non saper cambiare rotta e soprattutto di non avere un piano alternativo quando il gioco non porta risultati. I numeri parlano chiaro: quattro sconfitte nelle ultime dieci giornate, sei in totale da Santo Stefano. Un trend negativo che rischia di costare al Chelsea un posto nella prossima Champions League.

«Il processo di apprendimento prosegue, ci rimangono ancora otto partite sicure da giocare, sono tutte finali per noi», ha dichiarato Maresca cercando di rassicurare ambiente e dirigenza. Ma la realtà è che i Blues, scivolati in sesta posizione e raggiunti dall’Aston Villa, ora devono lottare con un gruppo di rivali in grande forma per non restare fuori dalle coppe che contano. L’impegno del Nottingham Forest sul campo del Tottenham e la sfida dell’Arsenal a Ipswich potrebbero rimescolare le carte in vetta, ma a Stamford Bridge cresce il pessimismo.

Futuro incerto
Come sottolinea Marcotti, anche in caso di ulteriore passo falso nel derby con il Fulham, Maresca non sarebbe esonerato nell’immediato. Tuttavia, senza una qualificazione in Champions, la sua conferma per la prossima stagione appare sempre più improbabile. L’attenzione della società è massima, anche alla luce dello scontro diretto tra Aston Villa e Newcastle, le due formazioni più in forma del momento. La striscia positiva dei Magpies – cinque vittorie di fila – e quella dei Villans – quattro successi consecutivi – rendono la corsa serrata.

In cima alla classifica, intanto, potrebbe arrivare già un verdetto: in caso di sconfitta dell’Arsenal e vittoria del Liverpool a Leicester, il titolo andrebbe matematicamente ai Reds. Una combinazione difficile ma non impossibile, e che comunque confermerebbe un esito ormai atteso da settimane.

Intanto, l’allenatore del Liverpool Slot guarda già al futuro: «Per noi sarà una grande sessione di mercato se riusciremo a confermare tutti gli attuali effettivi. Dopo un’annata come questa, come potrei desiderare diversamente?».

La Premier si avvicina all’epilogo, ma a Londra, sponda Chelsea, l’inquietudine è appena cominciata.