Catanzaro al lavoro verso il Palermo, ma i tifosi rosanero restano fuori: respinto il ricorso al TAR

Il Catanzaro è tornato ad allenarsi ieri mattina nel centro sportivo di Giovino, riaccendendo i motori in vista del delicato incrocio playoff contro il Palermo. Dopo il rientro dalla trasferta di Mantova e il rinvio dell’intero turno di Serie B per la scomparsa di Papa Francesco, mister Fabio Caserta ha rimesso il focus sulla doppia sfida cruciale che attende i giallorossi entro il primo maggio: prima la sfida interna contro i rosanero, poi la trasferta di Castellammare contro la Juve Stabia.
Come riportato da Andrea Celia Magno sulla Gazzetta del Sud, Caserta ha potuto contare su quasi l’intero gruppo a disposizione, eccezion fatta per i lungodegenti Situm, Pagano e D’Alessandro. A partire da oggi, il Catanzaro passerà a sedute esclusivamente pomeridiane per ottimizzare la gestione fisica in vista dell’imminente tour de force.
Niente trasferta per i tifosi palermitani
Parallelamente, sul fronte extra-campo, è arrivata la conferma della decisione che fa discutere: il TAR della Calabria ha respinto la richiesta di sospensiva presentata dal Palermo contro il divieto di vendita dei biglietti ai residenti della provincia di Palermo, disposto dal prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa.
Il provvedimento – spiega ancora la Gazzetta del Sud – era stato adottato sulla base delle indicazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, che ha evidenziato potenziali rischi per l’ordine pubblico. Nonostante l’opposizione del club siciliano, i sostenitori rosanero saranno quindi costretti a seguire il big match in diretta tv, privati della possibilità di sostenere la propria squadra dal settore ospiti dello stadio Ceravolo.
Una decisione che alimenta la tensione in vista di un confronto che vale molto, se non tutto, in chiave playoff.