A pochi giorni dalla sfida contro il Mantova, Fabio Caserta ha analizzato il momento del Catanzaro in conferenza stampa. Il tecnico giallorosso ha posto l’accento sulla necessità di maggiore concentrazione nei momenti chiave e sulla pericolosità dell’avversario.

«La squadra sta bene. Affrontiamo una gara complicata come tutte le altre. Quando si parla di “un Catanzaro non brillantissimo”, il paragone è con qualche partita fa. Ora ci manca un po’ di lucidità in alcuni episodi», ha detto Caserta.

«Dopo il derby abbiamo avuto un piccolo rallentamento in termini di risultati e di approccio in alcuni momenti di partita. Sta mancando la vittoria perché abbiamo buttato via quattro punti fondamentali in due gare. Bisognerà aumentare il livello dell’attenzione in quelle che verranno ora».

Sul prossimo avversario: «Il Mantova è una squadra che ama palleggiare e fa di questa caratteristica la sua arma vincente. Ogni match porta con sé delle insidie, starà a noi essere bravi nel limitarli. Rispetto all’andata non mi aspetto grandi cambiamenti a livello tattico».

Caserta sottolinea anche quanto la prestazione dipenderà da fattori interni: «Carrarese e Mantova sono due squadre profondamente diverse, ma molto dipenderà da noi. Dobbiamo crescere a livello fisico e mentale, nel cercare di aumentare la condizione e quello che è venuto a mancare nelle partite precedenti».

Capitolo indisponibili e recuperi: «I rientri di Pontisso, Antonini e La Mantia sono importanti, anche per via della squalifica di Pittarello. Dovrò valutare il minutaggio che potranno garantirmi in partita». Su Corradi: «Ha bisogno di crescere. Chi gioca al suo posto adesso mi dà affidabilità, ma non escludo che Corradi possa essere impiegato a gara in corso».

Infine, un pensiero sul campionato: «La partita del Mantova contro lo Spezia testimonia la difficoltà di questa Serie B. Noi lo sappiamo bene, soprattutto per quanto accaduto nei minuti finali contro Bari e Carrarese, in cui abbiamo subito gol e perso punti per strada».